Ultima modifica 10 Ottobre 2019
Anche quest’anno é arrivato settembre… che porta sempre con sé un peso enorme, un carico di responsabilità che ogni anno decidiamo di attribuirgli.
É il nuovo inizio dopo la stagione estiva, é riprendere da dove si é lasciato con la speranza di poter fare di più e meglio. Ed ecco che si ritorna anche tra i banchi di scuola… in Inghilterra non é molto traumatico perché i bambini non hanno uno stacco grande quanto in Italia, qui la pausa estiva dura circa 7-8 settimane e durante l’anno ci sono altre settimane di vacanza in occasione delle altre festività.
La scuola inglese comincia a 4 anni con un anno di Reception, un anno intermedio tra scuola e asilo che consiste in tanto gioco e un primo approccio con le materie didattiche. Alla fine di Reception i bambini generalmente sanno leggere una cinquantina di parole di 2, 3 e 4 lettere e contare almeno fino a 20.
A 5 anni si iniziano quelle che per noi sono le elementari, cominciando da year1.
A questo punto per gli inglesi si comincia la vera e propria scuola!
Mio figlio lo scorso anno ha avuto molte difficoltà dovute non solo all’ovvio bilinguismo che è una bella gatta da pelare, ma anche perchè lui essendo nato alla fine di agosto è rientrato per pochi giorni nell’anno accademico.
Essendo il più piccolino gli scontri con la disciplina sono stati inevitabili, fargli capire a 4 anni appena compiuti la logica dello stare seduti ed ascoltare non è stato semplice.
Quest’anno invece è partito molto bene, le maestre sono contente e il suo miglioramento linguistico è stato enorme: ora è un vero e proprio bimbo bilingue!
Ogni scuola inglese ha la mensa gratuita ma è comunque possibile portare il cibo da casa.
Le mense offrono alternative vegetariane (e a volte vegane) e halal.
Una curiosità sulle scuole inglesi è che non si paga nulla, se non la divisa scolastica!
Ai bimbi viene dato tutto a scuola, non bisogna provvedere nulla.
Persino lo zainetto – chiamato bookbag- viene consegnato all’iscrizione.
La scuola gioca un ruolo importantissimo nella vita di un bambino e qui in Inghilterra spesso le famiglie prendono casa nella zona vicina alla scuola che desiderano per garantirsi l’ammissione.
Esiste un organo statale chiamato Ofsted che i genitori consultano per leggere le valutazioni.
È un servizio molto comodo anche se si creano le ovvie preferenze per determinate scuole e la conseguente difficoltà di ammissione.
Proprio per questo é sempre meglio selezionare almeno due buone scuole per evitare di incappare in spiacevoli sorprese.
Ogni scuola ha breakfast club e after school che sono a pagamento ma offrono attività e cibo per pochi pounds e per i genitori che lavorano entrambi full time sono comodissimi.
La scuola inglese è molto pratica e offre anche in inverno attività all’aperto come il giardinaggio.
Se non fosse per l’inizio a mio parere troppo prematuro non vedo difetti nella scuola inglese.
Dopo un inizio burrascoso ora vedo mio figlio andare a scuola sempre volentieri e salutarmi all’ingresso con un bel sorriso. Alla fine prima della cultura, prima di tabelline e letture, il primo punto fondamentale è la serenità dei bambini. La scuola deve essere un luogo in cui sentirsi accettati ed inseriti, in cui sentirsi protetti e a proprio agio.
Per fortuna nella scuola inglese generalemente questo avviene.