Ultima modifica 5 Settembre 2023
Le ferie sono ormai finite per tutti, anche le nostre da oggi, e già pensiamo alle prossime, ma come si fa a combattere la sindrome da rientro dalle vacanze nei bambini?
Oggi, vogliamo darvi qualche piccolo suggerimento proprio su quella che viene chiamata Sindrome da rientro.
Stiamo parlando del senso di stanchezza, astenia, sudorazione eccessiva e a volte anche di ansia e tachicardia che arrivano all’improvviso soprattutto dopo il rientro dalle ferie.
Questo è normale, dopo che abbiamo passato magari intere settimane al mare o all’area aperta, senza stress e senza vincolo di orari.
Il ritorno alla routine diventa quindi traumatico per tutti, anche per i bambini e può provocare oltre ai sintomi già elencati insonnia, irritabilità, pianti e inappetenza.
La sindrome da rientro dalle vacanze: come aiutare i bambini!
Prima di tutto va precisato che questo malessere dura solo qualche giorno, quindi non preoccupatevi, vi basteranno questi semplici accorgimenti per superarlo indenni!
1.Non rientrate a casa a ridosso dell’apertura delle scuole. Questo perché il bambino deve avere tempo di ri-ambientarsi nuovamente alle mura domestiche e ricominciare con la sua routine.
2. Non fategli passare tutto il tempo incollato al tablet, smartphone o ai videogiochi. Fateli uscire a giocare.
3. Non pressateli con i compiti delle vacanze. Se non li hanno fatto fino a ora, non ha senso costringerli gli ultimi giorni. Partite con qualche lettura e qualche esercizio, qualcosa di soft giorno per giorno.
4. Non rinchiudetevi in casa. Appena rientrati non chiudetevi del tutto in casa, ma continuate a stare all’aperto. Magari qualche uscita fuori porta nel week end. Ci sono tantissime attività da fare all’aperto come ad esempio le escape room.
5. Iniziate a pensare o programmare le prossime vacanze e le cose da fare durante l’inverno. Scegliete i corsi sportivi che frequenteranno e quali posti vorrebbero visitare nel week end o durante i prossimi ponti.
Come vedete sono attività molto semplici che servono anche a noi adulti per superare la sindrome del rientro delle vacanze!