Ultima modifica 10 Ottobre 2019
Per noi Italiani si sa, il cibo e la buona cucina sono una parte importante della nostra vita.
Espatriare in un paese così diverso come la Cina con dei bambini, dal punto di vista culinario può non essere così semplice. Non fraintendetemi, in Cina si mangia benissimo , specialmente quando si va al ristorante con persone Cinesi che sanno ordinare. Da soli diventa un po’ complicato scegliere il ristorante giusto e soprattutto ordinare le portate giuste con il giusto abbinamento e le giuste quantità. La lingua cinese e la conoscenza della cucina cinese sono fondamentali per ottenere una buona cena in un ristorante ma vi assicuro che con la giusta compagnia si possono fare delle esperienze culinarie davvero stupefacenti. Ma ripeto è molto importante potersi anche fidare della propria compagnia, avendo una buona base di una lingua in comune per evitare di mangiare qualcosa che normalmente non avremmo mai mangiato!.
I sapori tuttavia, qui in Cina, sono assolutamente diversi dai nostri e oserei dire che sono anche completamente diversi da quelli che si possono sentire in Italia cenando in uno dei tantissimi ristoranti cinesi.
Quindi pensando ai miei bambini la domanda era: Come fare a sopravvivere in Cina dove ci sono i noodles al posto degli spaghetti di grano duro, non esistono formaggi, non esistono i salumi, non c’è il pane come lo intendiamo noi e soprattutto non esistono i dolci??!!?!
In realtà non è vero che non esiste tutto questo, qui a Suzhou si può trovare quasi di tutto di qualsiasi nazionalità tu sia. La comunità internazionale a Suzhou esiste e ultimamente si potrebbe quasi dire che non manca proprio nulla ….ma…si sa come sono gli Italiani…come si mangia nel bel paese non si mangia da nessun altra parte del mondo per cui la regola abbastanza comune è quella di sfidare la dogana e portarsi kg e kg di cibo direttamente dall’Italia. Molte volte va bene, altre volte, come ho sentito ultimamente va male….decisamente male.
Noi nonostante il piccolo Italiano vero al seguito, vale a dire mio figlio Samuele, non abbiamo mai portato nulla dall’Italia, fiduciosi che grazie alla cucina della mamma, saremmo riusciti a riprodurre anche qui gustosi piatti italiani.
In effetti grazie al molto tempo libero ho potuto dedicarmi maggiormente al mio pasticciare preferito in cucina e in questi anni ho imparato diverse cosette, ho cucinato per amici internazionali e perfino per i nostri amici Cinesi più azzardati che hanno gustato a casa mia una piccola parte della cucina piemontese di cui vado fiera di saper riprodurre dal Brasato al Barolo, ai Puvrun alla Bagna cauda, ai Tajarin, al Bunet .
Ho maggiormente lavorato sulla panificazione e dopo tanti tentativi sono riuscita, con l’utilizzo del lievito madre da me creato, a produrre dell’ottimo pane fatto in casa.
Ormai, soprattuto da quando ci siamo trasferiti in questa mega casa stile americano con super forni, siamo giunti al punto che non si compra più nulla di pronto, tutto si fa in casa.
L’unico negozio che frequento settimanalmente è il mercato del fresco. Le mie due signorine che ormai mi conoscono alla perfezione da due anni mi accolgono sempre con grandi sorrisi visto i soldi che gli lascio ma in compenso mi danno sempre frutta e verdura apparentemente di buona qualità ( organica, non organica…non chiediamocelo, per carità). Il signore della farina e dei cereali mi fa sempre l’interrogatorio su cosa devo preparare e spesso e volentieri rimango con la faccia da ebete per cercare di decifrare cosa diavolo mi sta chiedendo…alla fine perde la pazienza, capisce che sono un caso disperato e mi saluta con un gran sorriso. La carne sono sempre combattuta su dove comprarla: Noi non ne mangiamo moltissima, anzi a dire il vero ne mangiamo sempre meno ma in Cina si trova principalmente carne di maiale e nonostante gli ultimi scandali, quelle poche volte che la prendo la compro direttamente al mercato del fresco Cinese. Per quanto riguarda la carne di manzo a volte mi affido alla grande distribuzione dove si spergiura vendano carne australiana e normalmente gli occidentali NON comprano carne cinese ma poi mi chiedo… carne che arriva dall’ Australia già macellata?…trattata in Cina e conservata in Cina…bah…non so cosa sia meglio per cui ho scelto una via di mezzo: qualche volta compro la carne dai Koreani, quanto meno dalla Korea il viaggio è breve. Per quanto riguarda il pesce qui non se ne mangia molto….o meglio i Cinesi ne mangiano tantissimo ma è tutto pesce di lago che noi non amiamo per nulla quindi a parte i crostacei, dal mare arriva dell’ottimo salmone, degli sgombri, qualche volta il tonno ma in questo caso mi affido ai negozi Giapponesi che la sanno lunga in fatto di pesce. Latte e uova anche queste vado alla grande distribuzione…latte italiano di importazione e uova così dette “organiche”….anche qui meglio non chiedersi cosa si intenda.
Il resto si produce qui, al Green Lake Garden, nella mia cucina: pane, torte, marmellate, biscotti di ogni genere, yogurt, ricotta, sughi, pasta fresca, gnocchi ecc, ecc.
Daniela Marzari