Ultima modifica 30 Marzo 2023
Un film appena uscito su Netflix e che merita una visione con i bambini è sicuramente L’elefante del Mago.
Questo cartone d’animazione è l’adattamento dell’omonimo romanzo di Kate DiCamillo, autrice di numerosi libri che trattano tematiche molto delicate.
Questo film, diretto per la prima volta da Wendy Rogers, è molto profondo e racconta di un giovane alla ricerca del suo destino.
LA STORIA RACCONTATA IN L’ELEFANTE DEL MAGO
Qui, viene raccontata la storia del giovane Peter, un bimbo superstite di una guerra, cresciuto da un rude soldato anziano dopo aver perso l’intera famiglia.
Il ragazzo nonostante l’educazione severa e da soldato che ha ricevuto, non ha mai smesso di essere gentile e dimostrare una grande purezza d’animo.
Inoltre, possiede la speranza nel suo cuore che sembra ormai persa dalla gente che vive nella sua città.
Dovete sapere che una volta la sua città non era così, era allegra e piena di magia ma la guerra e la paura hanno cambiato tutto.
Ora, ci sono solo nubi bianche a coprire il cielo e colori tristi e tenui.
Sembra una normale giornata, quando per le vie della città si imbatte in una veggente nella piazza del mercato.
Peter non resiste e decide di chiedergli della sorella, se questa possa essere ancora viva.
Ha fatto uno strano sogno recentemente!
“Segui l’elefantessa”
Queste le parole alla sua domanda della misteriosa veggente, comparsa dal nulla.
Nello stesso momento, un mago locale durante uno suo spettacolo evoca involontariamente proprio questo enorme animale, che però si schianta sopra una nobile della città.
Il mago e l’elefante vengono così imprigionati ma ci penserà Peter a liberare l’animale che da quanto detto dalla veggente, lo porterà dalla sorella che credeva morta.
A mettergli i bastoni tra le ruote, però, arriva il Re che gli impone di portare a termine tre imprese impossibili per avere diritto a prendersi l’elefantessa.
LA SPERANZA MUOVE IL PROTAGONISTA DEL FILM
Possiamo dire che in l’elefante del Mago è proprio la forza della speranza che muove il protagonista a cimentarsi con le tre prove impossibili.
Una storia di speranza e magia che non annoia mai e conquista sicuramente grandi e piccini.
La storia è intesta e particolareggiata; inoltre i personaggi hanno un passato, dei sentimenti e una propria personalità.
Questo permette allo spettatore di immedesimarsi con loro.
Un altro aspetto da non dimenticare della trama è proprio l’importanza del sogno dei bambini e della speranza che questi inseguono.
Devo dire che questo film d’animazione mi ha davvero colpito, sia per l’abilità nel raccontare questa bellissima storia, fatta di magia, che nella rappresentazione della città e dei personaggi.
Mi sono piaciuti veramente molto come sono stati elaborati nella loro computer grafic, curati nei minimi dettagli e con delle particolarità tutte loro.
Gli occhi dell’elefantessa era come se parlassero talmente erano espressivi!
Insomma, come già detto, tutti i personaggi comunicano chiaramente le loro emozioni anche senza parlare e questo è perfetto per i bambini più piccoli.
La storia è avvincente e per niente noiosa, anzi è magica è qualcosa che ci fa ricordare che bisogna sempre sperare nell’impossibile.
Credere di riuscire nell’impossibile lo renderà possibile!
Concludendo questo film d’animazione ci è piaciuto molto e ve ne consigliamo la visione, siamo sicuri che resterete incantati perché la poesia e la morale che c’è dietro vi arriverà dritta la cuore.
#Spaventometro 0
Nessuna scena spaventosa nel film
Dati tecnici:
L’elefante del mago
di Wendy Rogers.
2023, Netflix
durata 1 h e 43 min
Animazione per famiglie