Ultima modifica 14 Ottobre 2019
18 milioni di visualizzazioni su youtube per il nuovo video di Rovazzi, lanciato solamente i primi di dicembre.
Il videomaker che ha fatto impazzire tutti con il trattore in tangenziale di andiamo a comandare, torna con un pezzo davvero molto interessante…
Ehi Rovazzi? Che ta@@o (ops) fai!
Caro Fabio Rovazzi,
con la mia bambina ti conosciamo bene, abbiamo passato l’estate scorsa a fare come gli idioti: “lalalala lalalala lalalala” per coprire ogni volta che passava sul tuo video JAx e la sua parolaccia.
Perché?
Quando sei mamma, cambia la prospettiva con cui guardi il mondo.
Quando sei figlia invece, puoi essere tutto.
Quando sei madre, sei l’esempio anche inconsapevole, sempre.
Quando sei figlia puoi dire quello che vuoi, quando sei madre pure, ma hai la responsabilità di saper cosa dici.
E sai perfettamente quando arriva quella domanda a cui, per rispondere devi anche prepararti, perché non sempre sai cosa sia più giusto rispondere.
E allora a luglio scorso è arrivata questa:
“Perché JAx dice quella parolaccia?
La canzone è bella anche senza quella brutta parola.
Perché dice così mamma, non lo sa che diventa maleducato?
E non glie lo dice nessuno?
Diglielo tu mamma, che sai mandare i messaggi, mandane uno a lui.”
E così ho fatto, cercando poi anche di giustificare JAx “che evidentemente non mi ha risposto, perché riceve tantissimi messaggi Greta! “
Ora che è diventato “tutto molto interessante” in questo nuovo video, come lo trasformo io questo ” ti mostro quel CA che me ne frega?”, no dimmelo Rovazzi!!!! Che poi il concetto lo ribadisci una cinquantina di volte o sbaglio?
Ora lei (la mia 7enne preferita), vorrebbe riascoltare per capire meglio questa nuova canzone molto interessante. Ma io sto barando alla grande cercando di indirizzarla su altra musica.
La nonna, appassionata di Tiziano Ferro la sta istruendo per benino!
Ammetto che questo tipo di ragionamento sul testo di una canzone non avrei mai pensato di farlo, chiamatemi pure bigotta o bacchettona.
Quello che vorrei passasse da questi miei pensieri scritti è il desiderio che l’intercalare parolacciaro non diventi il parlare comune a cui abituarsi.
Che la brutta parola possa essere sempre fastidiosa all’orecchio di un bambino che avrà tutto il tempo per elaborare come e se parolacciare nella sua vita da adulto.
Fino ad paio di anni fa, non era neanche un problema che cantasse “Maria Salvador” senza capire un fico secco di quello che ripeteva, ora invece vuole sapere, conoscere e sfido qualunque genitore con un figlio in età da elementari a non essersi interrogato sui messaggi delle canzoni che tanto piacciono ai bambini oggi.
Rovazzi & C. parlano ai teen ager con il linguaggio dei teen ager.
Tutta la forza comunicativa è sulla consapevolezza dell’essere, ognuno una persona con un proprio valore.
Non nego che sui 15enni tutto questo possa funzionare.
Però caro Rovazzi ai tuoi piccoli fans non ci hai pensato. Perché, si… ti sarai accorto di avere dei fans che hanno appena compiuto 6-7 anni, vero?
E niente, mi dispiace Rova’ un po’ te la sei cercata si dice a Roma, una censura se posso e se capita te la faccio… poi magari quando sono in macchina da sola mi sfogo e la canto a squarciagola questa nuova!!!
Hai surclassato Gan gam style, sei l’idolo del momento, un innovatore della comunicazione e dei contenuti insieme ai tuoi compari della generazione Fedez.
Ti aspetto al varco però, quando sarai papà ed i tuoi figli ti diranno :
“ehi… Rovazzi, che taxxo fai?
Una tua fan.