Ultima modifica 17 Luglio 2018
Ultimamente le anteprime di quasi tutti i film vengono fatte al mattino o di sera, alle 21, difficile riuscire ad andare con mio figlio, che alle 21 solitamente è già nel mondo dei sogni.
Ma ci sono film ai quali proprio non si rinuncia, e Il libro della Giungla è uno di questi. Il cartone animato lo abbiamo visto e rivisto mille volte, abbiamo cantato con Mowgli e Baloo, abbiamo letto il libro, uno dei nostri preferiti in assoluto.
Come potevamo mancare?
La trama è quella che tutti conosciamo, nata dalla fantasia dello scrittore inglese Rudyard Kipling per il 19emo lungometraggio della Disney, 50 anni fa. Tutto ruota intorno a Mowgli, il cucciolo d’uomo trovato nella giungla da una pantera, cresciuto da una famiglia di lupi, obbligato a lasciare la giungla perché la stessa tigre che aveva ammazzato suo padre, Shere Khan ora voleva ammazzare lui. Nel suo percorso all’interno della giungla incontra l’orso Baloo, che diventa suo compagno di avventure fino a che…
Un live action eccezionale quello di Jon Favreau, un’animazione talmente realistica da lasciarci senza fiato.
Le scene in cui il cucciolo d’uomo parla con gli animali, realizzate in digitale, sono talmente reali da sembrare vere.
C’è tutto ciò che ci si aspetta. L’amore di una mamma per il figlio, e viceversa, l’importanza e il valore dell’appartenere ad un gruppo, il rispetto verso gli altri, la rabbia e la voglia di rivalsa verso chi fa del mare a noi ed ai nostri amici.
Tutto meravigliosamente mixato in un ambiente unico, ricordando passi del cartone animato che non abbiamo mai dimenticato.
La parata degli elefanti, Mowgli sulla pancia di Baloo mentre attraversano il fiume cantando, l’incontro con le scimmie e il loro ‘capo’ King Louie, che vuole diventare uomo, l’ipnotico pitone Kaa che svela il passato del piccolo protagonista.
Spaventometro: decisamente in tre occasioni qualche sussulto lo abbiamo fatto. ‘Colpa’ dell’arrivo inaspettato della tigre… ma poca roba, che passa subito, e che da la giusta adrenalina alla visione de film, assolutamente adatto a bambini di ogni età.
Ecco i commenti a caldo di mio figlio:
Allora mamma, il film è bellissimo, te lo avevo detto che dovevamo venire. Hai visto come corre Mowgli?
Bagheera è bravo e lo ha aiutato quando aveva bisogno, però Baloo è il mio preferito perché lo fa divertire.
Il finale è diverso, mamma. Però sai… questo mi è piaciuto molto di più!
Devo ammettere che mio figlio ha ragione, la penso esattamente come lui. In fondo…
ci bastan poche bricciole, lo stretto indispensabile e i tuoi malanni puoi dimenticar.
Al cinema dal 14 aprile 2016