Ultima modifica 9 Ottobre 2015
Qualche giorno fa ho letto un breve, brevissimo articolo sul fatto che in Ucraina era ritornata la Poliomielite.
Notizia spaventosa per chi, come me, ha vissuto negli anni in cui quel morbo non aveva contrasto, non esistevano medicine per annullarne gli effetti, ne un vaccino, per cui mieteva molte moltissime vittime tra i bambini di ogni parte del mondo e, quando non dava loro la morte, gli effetti erano duraturi e devastanti.
Ma la notizia non è stata ripresa dai media nostrani forse perchè l’articolo stesso dichiarava che non c’era il pericolo che la malattia si diffondesse in altri stati poichè negli stessi la vaccinazione specifica era largamente praticata!
Ora scopriamo che non è così, che, almeno in Italia le vaccinazioni sono disertate, che le campagne a favore non hanno esito e che i nostri figli sono in grave pericolo.
Perchè?
Perchè i genitori, dopo il primo anno di vita dei figli, non vogliono proseguire le vaccinazioni sia quelle obbligatorie che quelle raccomandate? Forse perchè quelle malatie sono quasi del tutto scomparse? Forse perchè le ritengono inutili, anzi dannose?
Devo dire che le informazioni sono spesso contradditorie e non esaustive lasciando perplessi molti genitori ipauriti da possibili complicazioni in seguito alle vacciazioni stesse.
Io ricordo che, quando mia figlia frequentava la prima classe elementare, era partita una campagna obbligatoria di vacinazioni, peccato che si fosse in pieno periodo di epidemie, molti, moltissimi bambini erano già affetti a quelle stesse malattie previste dalle vaccinazioni.
Il medico incaricato dal comune non seppe rispondere alle mie domande di chiarimento ma, fortunatamente per me, all’epoca ero impiegata presso l’ O.N.M.I e i pediatri da cui ero circondata, rispondendo esaustivamente alle mie omande, mi sconsigliarono vivamente di non effettuare le vaccinazioni in quel periodo, consigliandomi di rimmandarle ad un momento più favorevole, ma, comunque, di vaccinarla!
Non tutti sono così fortunati come me, e molti perciò brancolano nel buio.
Vedete, siamo in un periodo di straorinarie migrazioni, e non tutti coloro che approdano sulle nostre coste sono stati vaccinati, in molti degli stati da cui gli stessi provengono quelle malatie non sono state debellate, quelle malattie mietono ancora molte vittime.
Forse nell’ansia di far accogliere al meglio quelle persone, vengono taciute queste problematiche, o adirittura negate, ma questo è molto pericoloso e il rischio che, anche da noi, queste malattie quasi dimenticate ritornino è altissimo.
Ma le ansie e le paure dei genitori sono sottostimate, a volte derise o considerate con sufficienza e molti, nel dubbio, decidono di non vaccinare.
Ma qual’ è il rischio per i bambini?
Una reazione cutanea, uno stato di nervosismo, un po’ di febbre, il tutto per pochi giorni, ma il sistema immunitario viene rafforzato, viene reso più combattivo e vengono escluse le complicanze gravi successive alle relative malattie.
Vero che, e sono casi rarissimi, in un organismo già indebolito, il vaccino può agire alla stessa stregua della piena malattia con le stesse conseguenze, ma sono stati studiati con cura e sono state studiate e si prendono le opportune precauzioni affinchè tali rarissimi eventi non si possano più ripetere.
Un medico inglese, avendo trovato anticorpi del virus del morbillo nel’intestino di bambini autistici, pensò che potessero essere una causa di autismo, molti ci credettero e alcuni ci credono ancora, ma era una notizia falsa, purtroppo la smentita non è stata totalmente creduta e la notizia ha continato a cirolare ed impaurire le persone.
Inoltre molti continuano a pensare che i vaccini siano più pericolosi delle malatie stesse, ma se la maggior parte dei bambini non viene vaccinata aumenta, in misura esponenziale, il rischio che si ammalino e ritornino quelle epidemie importanti che, proprio perchè ormai dimenticate, non vengano immediatamente riconosciute e contrastate in tempo.
Bisogna che siano consapevoli dei rischi che corrono i loro figli, devono sapere che pertosse, morbillo, polio, per non parlare della difterite sono malattie mortali, e che le epidemie che potrebbero scatenarsi in caso di mancate generali vaccinazioni avrebbero, come per il passato, la veste di vere e proprie stragi.