Ultima modifica 16 Giugno 2023

Uno degli eventi più fastidiosi che possono colpire i bambini con l’arrivo dei primi freddi è, a mio parere, l’otite.

L’otite è una infiammazione dell’orecchio medio (lo spazio dietro il timpano), molto comune durante l’infanzia, specialmente nei bambini al di sotto dei 3 anni di età che frequentano asili e hanno accumulato muco a causa di un raffreddore.

Di solito è causata da un’infezione preceduta da un raffreddore, un’influenza o altre malattie che coinvolgono l’apparato respiratorio.

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Sintomi dell’otite nei bambini e neonati

Il principale sintomo dell’otite nei bambini e nei neonati – ma vale anche per gli adulti – è un dolore intenso dell’orecchio che si manifesta anche solo sfiorandolo. I bambini che sono affetti da otite spesso mostrano anche una perdita dell’appetito e del sonno, agitazione e irritabilità, trasudano liquido attraverso le orecchie, hanno difficoltà a sentire correttamente, e spesso hanno nausea e febbre.

L’infezione dell’orecchio medio produce un accumulo di pus e fluidi, che preme sul timpano, causando dolore e, in particolar modo nei bambini, una perdita parziale dell’udito. L’otite si manifesta soprattutto nei mesi più freddi, è molto dolorosa e in casi gravi, può causare la perdita dell’udito. Per questo motivo è importante accorgersi e fare una diagnosi il più presto possibile per poter intervenire con una corretta terapia.

Cause di otite nei bambini e neonati

La tromba di Eustachio è il canale che collega l’orecchio alla faringe; nei bambini la tromba di Eustachio è più breve e più orizzontale rispetto a quella degli adulti. Questo facilita il passaggio del muco dal naso all’orecchio, dove ristagna ed aumenta la proliferazione di virus e batteri che possono causare l’otite.

Questa malattia è più comune nei bambini piccoli, perché come detto, la loro anatomia favorisce il passaggio di germi dal naso all’orecchio.

In altri casi le otiti possono essere originate da un’ostruzione della Tromba di Eustachio dovuta a cause meccaniche o allergiche

La diagnosi nei neonati e nei bambini

La diagnosi da parte del medico viene eseguita attraverso la scansione del orecchio interno con un otoscopio, un dispositivo che il medico inserisce nell’orecchio per controllare lo stato dell’orecchio medio, e si completa con un esame delle vie aeree e della gola, a parte una valutazione dei sintomi del bambino.

Quindi care mamme, quando si tratta della salute del vostro bambino, occhi aperti, orecchie pure, e soprattutto rivolgetevi al pediatra quando avete qualche dubbio o sospetto.

Trent’anni, farmacista, laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche presso l’Università della Calabria si occupa di informare e sensibilizzare su temi che riguardano la salute, curiosità sui farmaci, bellezza, prevenzione e tanto altro, attraverso un linguaggio semplice, ironico e adatto alla vita di tutti i giorni.

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