Lollo e il ponte dell’arcobaleno è scritto da Emanuela Busà e illustrato da Francesca Rossi edito da Glifo Edizioni.
Un’altra bellissima casa editrice della Sicilia, per l’esattezza di Palermo.
Lollo e il ponte dell’arcobaleno è indubbiamente un bellissimo albo illustrato che affronta un tema molto particolare e lo fa in modo semplice ed efficace.
Qui viene espresso con dolcezza e delicatezza l’amore che Lollo, ma che può rappresentare qualsiasi bambini, ha per il suo cane che purtroppo viene a mancare.
La storia è adatta ai piccoli ma anche ai grandi e come dicevo affronta il tema della perdita ma nello stesso tempo racconta anche della forza di andare avanti per superare i momenti più difficili.
Il protagonista è Lollo un bambino a cui non piacciono proprio i temporali e le pozzanghere.
Infatti, gli occhiali si riempiono di goccioline, l’ombrello si inceppa e lui torna a casa fradicio e per giunta gli viene anche il raffreddore!
Lollo, quindi, odia proprio i temporali e rientrando a casa chiede alla mamma:
“Perchè piove? non mi piace la pioggia!”
La madre gli spiega che senza questa non ci sarebbero i fiori, le ciliegie e le altre cose belle che gli piacciono.
Ma quello che Lollo ama fare di più è affondare il naso nel pelo del suo cane Nina che però non c’è più da qualche tempo.
“E’ andata a correre con altri cani su un bellissimo prato, ai piedi di un grande arcobaleno.”
Il protagonista, ogni tanto, sogna l’arcobaleno e lì incontra la sua Nina; passa dei bellissimi e felici momenti con lei. Purtroppo però la mattina il piccolo non si ricorda nulla e per questo motivo è molto triste.
Tanto che il cielo si riempie di nuvole.
Nina era la sua fedele compagna ed era sempre presente nelle sue avventure, ora che non c’è più ha smesso di divertirsi e di cercare quei momenti spensierati soprattutto per un bambino.
Come ad esempio saltare nelle pozzanghere.
Ma ecco che la mamma aprendo le finestre gli dice:
“Tesoro, guarda, fuori c’è l’arcobaleno!”
Lollo a quel punto corre fuori e vede quel insieme di colori che aveva sognato insieme a Nina.
“Dopo il temporale, arriva sempre l’arcobaleno. E se l’arcobaleno vuole uscire, niente può fermarlo.”
E’ proprio grazie all’aiuto della sua mamma che gli ricorda che la vita non si ferma e che Nina sarà sempre nel suo cuore che Lollo riesce ad andare avanti.
Lollo e il ponte dell’arcobaleno come dicevamo affronta il tema della perdita di un animale di compagnia.
Noi avevamo affrontato il tema della perdita di una persona cara grazie al libro Il giorno in cui il nonno è scese in cielo.
In questa storia è innegabile l’amore che il bambino prova per il suo cane e che gli animali domestici diventano una parte fondamentale della nostra famiglia.
Infatti, il legame che si crea con loro è unico e speciale soprattutto se sono cresciuti insieme a noi.
In questo libro ho molto amato la metafora dell’arcobaleno, che collega il mondo del cielo con quello della terra.
Inoltre, l’arcobaleno diventa anche il luogo dove poter star bene, basta pensare ai sogni del bambino, ma anche dove scoprire e comprendere la perdita dell’animale.
Detto con le parole forse di uno psicologo elaborare ed affrontare il lutto.
Il libro è reso ancora più bello dalle illustrazioni che riportano a matita le emozioni del bambino dalla tristezza dei colori grigi ai bellissimi e splendenti colori dell’arcobaleno.
Non è facile trovare delle immagini che trattino con delicatezza questo tema importante come la morte.
Ma l’illustratrice lo fa divinamente!
Inoltre, ho adorato proprio la parte stilistica dei disegni, tra le mie illustrazioni preferite c’è senza dubbio quella della tristezza, dove Lollo ripensa a Nina, e secondo me è molto poetica.
Ho amato anche quella del sogno, così vivace, in contrapposizione con la tristezza e così ricca di dettagli.
Potrei dirvene altre, ok, mi sono piaciute tutte!
Un’altra cosa, secondo me importantissima, degna di nota è la scelta ecologica nella stampa dei libri e nel rispettare l’ambiente di questa casa editrice.
Infatti, come potrete leggere nelle prime pagine, questo libro è stato stampato in Italia, utilizzando carte amiche delle foreste e la copertina non è stata plastificata.
Concludendo, questo albo illustrato è fondamentale da tenere in casa se si hanno degli animali, ma è perfetto anche per chi come noi non li ha perché racconta una bellissima storia di come i bambini possano affrontare anche gli eventi più duri!
CONSIGLIATO DAI 4 ANNI
Autore: Emanuela Busà
Illustrazioni: Francesca Rossi
Editore: Glifo Edizioni
Prezzo: 15 €
Pagine: 32