Ultima modifica 18 Giugno 2018

Sabato scorso Raffaella Fico è stata intervistata a Verissimo, riguardo, come è ovvio che sia, la sua recente maternità, ma, soprattutto, riguardo il suo burrascoso rapporto con Mario Balotelli e il suo comportamento molto discutibile, sia come uomo, ma ancor più, come padre.
Sarebbe bello poter avere anche la versione dei fatti di super Mario, che, oltre a farsi vedere con donnine varie in ogni occasione, passeggiare per le vie bardato da rapper, incendiare casa a suon di petardi e dare calci ad un pallone (ma questo è il suo mestiere), non riesce a fare altro ed evita accuratamente di rilasciare interviste e opinioni in merito.
A quanto pare ci pensano i suoi genitori, scrivendo lettere aperte ai giornali, denigrando la mamma della loro nipote, che ancora non credono sia tale, e denigrando il suo comportamento.
Ok, che lei, Raffaella, ci stia marciando su tutta questa storia è vero: in fatto di visibilità, di copertine, di attenzione mediatica, sta cavalcando il momento, ma in realtà tutto questo l’hanno sempre fatto entrambi: sin da quando si sono messi insieme ed è iniziata la loro storia, non hanno fatto in modo di mantenere un minimo di decorosa privacy, anzi… tutt’altro!
Le paparazzate si sono sprecate, ad un certo punto i due si parlavano solo attraverso stampa e ciò non depone a favore di nessuno dei due.
Ultima puntata della soap opera è stata questa intervista condotta dalla Toffanin, che ha praticamente distrutto la figura dell’uomo Balotelli, facendone una polpetta informe e senza colonna vertebrale, proprio lui: l’uomo d’acciaio, il tutto muscoli, l’uomo che trainerà il Milan (sì, proprio il Milan… in pratica in casa Mediaset è stato appena fatto un autogol da paura, proprio per rimanere in gergo calcistico!) non si sa in quali meravigliose direzioni, ne esce come una marionetta nelle mani di: società e genitori, incapace di decidere della propria vita privata e della propria paternità.
Ne esce un uomo che inizialmente aveva fortemente voluto un nucleo famigliare tutto suo, aveva cercato più volte di avere questa figlia, ma che poi è stato consigliato di fare altro, di abbandonare, in virtù di cosa? Non si è capito.
Mi chiedo: da quando essere genitore, per un calciatore, diventa penalizzante? Devo annoverare tutti i brillanti calciatori che della propria famiglia hanno fatto la loro forza e la loro immagine caratteristica? E ce ne sono veramente tanti, eh!
Comunque sia, nonostante la solidarietà femminile che provo nei confronti di Raffaella, mamma abbandonata in un momento delicatissimo nella vita di una donna, devo però razionalizzare e vedere i fatti : Mario continua a spassarsela allegramente, facendosi fotografare senza tanto ritegno in ogni occasione, senza minimamente pensare a quanto sia successo finora.
Ergo: non gliene importa veramente nulla di tutta questa faccenda, non gli importa della Fico, nè tantomeno di conoscere la figlia. Non gli importa neanche più del tanto sbandierato test del dna a cui sottoporre la piccola.
Secondo me, molto più banalmente, se l’è fatta sotto: non si sentiva pronto a farsi carico di una famiglia e di tutte le responsabilità che ciò comporta. Non si sentiva pronto a fare il padre, a mettere la testa a posto, a smetterla con feste e donne in ogni angolo del mondo, a comportarsi in modo decoroso. No. Non ce l’ha fatta ed ha fatto retro front. Semplice, no? Come un banalissimo ragazzo di 22 anni, è scappato! E si sa, soprattutto ora, i maschi a 22 anni hanno appena lasciato il ciuccio da una quindicina di giorni e si stanno affacciando alla vita, si sarà detto: “Ma chi me lo fa fare?!”
E ben venga un papà che riconosce di non essere all’altezza della situazione, piuttosto un papà che incolla i pezzi del vaso rotto, e facendo poi anche peggio.
Certo è che ha condotto tutta la faccenda in maniera veramente irrispettosa della figura femminile con cui si è accompagnato per parecchio tempo, ha agito con crudeltà e superficialità e questo non è affatto giusto, per nessuno, soprattutto per la piccola Pia che un giorno rivedrà questo squallido teatrino!

Micaela

Mamma di 3 piccole belve: Miriam, Melania e Massimo. Moglie di Marco. Meravigliosamente innamorata della vita. Social addicted e inguaribile ottimista.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here