Ultima modifica 15 Maggio 2013
“Scemo, zozzo, bastardo. Ti faccio pulire la pipì con la faccia…” Non sono impazzita, ma sto solo riportando le parole di una maestra di un asilo nido!
Di nuovo un triste episodio che riguarda i bambini. Bambini come i nostri, che la mattina accompagnamo a scuola e siamo tranquilli di lasciarli in buone mani.
E invece accadono episodi come questi.
Sono agli arresti domiciliari la coordinatrice e una maestra (F.M. di anni 63 e M.R.C. di anni 57), della scuola dell’infanzia San Romano a Roma (quartiere Portonaccio) per maltrattamenti e percosse a bambini.
Se un bambino si faceva la pipì addosso era costretto dalla maestra a inginocchiarsi e ad asciugarla con un fazzoletto di carta, con la minaccia di fargliela pulire con la faccia.
I più grandi erano istigati a controllare e punire i piccoli. «Vai da lui e schiaffeggialo», erano gli ordini della maestra.
Il comportamento della maestra, riguardava anche bambini portatori di disagi e difficoltà psicoinfantili, i quali venivano chiamati scemo, zozzo, bastardo.
Per fortuna che c’erano delle telecamere, messe dopo alcune segnalazioni del personale scolastico e di alcuni genitori. Ed è emerso che la maestra era stata più volte criticata dalle sue colleghe per i suoi “metodi educativi”, ma perseverava con questo atteggiamento perchè coperta dalla direttrice.
Molti magari non saranno d’accordo, io invece penso che le telecamere nella scuola dovrebbero essere obbligatorie, perchè non viviamo nel mondo dei sogni e, alla faccia della privacy, io penso prima di tutto ai miei figli.
Aspettiamo il prosieguo delle indagini…e ancora una volta sono i bambini testimoni della cattiveria degli adulti!
Fonte: Il Messaggero