Ultima modifica 18 Giugno 2018
Alla supermodella Eva Riccobono, pagata millemila euro ogni qual volta passeggia sulle passerelle dell’alta moda di tutto il mondo, icona di stile ed eleganza, di bellezza, di leggerezza e grazia, non piacciono affatto i paparazzi.
Eppure dovrebbe essere abituata a stare davanti ad un obiettivo, no?!
Si tratta del suo lavoro… o sbaglio?
Ci si potrebbe chiedere: E’ giusto essere spiati in ogni movimento, fotografati in ogni momento della propria vita quando si è dei personaggi così di spicco?
Sì, è giusto!
Perchè quei millemila euro di cui sopra, se li guadagna anche per questo!
Sì, sì e ancora sì.
Diciamo, che la sua vita è in pratica basata sullo stare sempre in posa, con lo sguardo languido e con l’anca sbilenca da una parte, pronta a girarsi dall’altro lato e a far svolazzare la veste ad ogni falcata… sì, anche quando va a passeggio per conto suo, anche in quel momento, certo che sì!
Anche se è fastidioso, anche se quel giorno le è spuntato un brufolo in piena fronte, anche se non vuole farsi vedere…
D’altra parte, mi dite quale lavoro non ha i suoi lati negativi, pesanti e antipatici? Ditemelo, che io non lo conosco.
Ecco… insomma, dicevo, questa icona di stile e grazia e leggiadria, risponde in questo modo ai paparazzi: mette in mostra un bell’ombrello con su una stampa direi del tutto esplicativa del messaggio che vuole indirizzare ai paparazzi che la tengono di mira.
Sicuramente è un modo originale e divertente per dire la sua… ma che poco si addice alla sua immagine, sempre secondo il mio modesto e insignificante parere, eh!
Micaela
Gulp!