Ultima modifica 14 Maggio 2014
Ieri mattina ho avuto il piacere di partecipare alla conferenza stampa del nuovo spettacolo di Massimo Lopez, “Varie-Età”.
Armata di penna e bloc notes mi sono recata al Teatro Sistina, dove si svolgerà anche lo spettacolo dal 26 marzo al 14 aprile.
Massimo l’ho sempre apprezzato e seguito moltissimo, fin dai tempi del TRIO, ma anche quando ha deciso di continuare la sua carriera da “solista” e in quest’occasione ho avuto modo di apprezzare anche la sua cortesia e la sua disponibilità, in quanto non si è mai tirato indietro, anche alla decima intervista (sempre uguale!) a fare una battuta, un’imitazione o una spiegazione dello spettacolo!
“Varie-Età”, scritto dai due fratelli Lopez, Massimo e Alessandro, è un viaggio nella storia dello spettacolo che ha lasciato tracce indelebili nel tempo, dove il jazz e lo swing, che Massimo interpreta benissimo, si accompagnano ad una serie di pezzi evergreen americani ed italiani dagli anni ’30 ai giorni nostri, con l’accompagnamento della Big Band Jazz Company e gli arrangiamenti del Maestro Gabriele Comeglio.
Dunque tanta musica, con brani di Eric Clapton, Nat King Cole, ma anche jazzisti italiani come Luttazzi, Arigliano, e ancora altre sorprese italiane con gli arrangiamenti musicali creati per l’occasione dal Maestro Comeglio.
Accanto a Massimo, a fargli da “spalla” l’attore emergente Alessio Schiavo e i due ballerini Manuela Scravaglieri e Felice Lungo. Naturalmente non mancheranno divertenti monologhi ed imitazioni, con scorci di attualità.
Anche io, come gli altri, ho approfittato per fargli qualche domanda per voi:
Massimo, avete parlato di amarcord nelle musiche, nella coreografia, nell’ allestimento…ma oltre ad ispirarti all’attualità, ci regalerai anche qualche tuo vecchio cavallo di battaglia?
Premesso che non voglio anticipare molto dello spettacolo, ma sicuramente tirerò fuori dei vecchi pezzi, anche perchè lo spettacolo si basa molto sull’improvvisazione e i miei personaggi fanno ormai parte di me!
Per quanto riguarda l’attualità a chi ti ispirerai in particolare?
Beh, in questo periodo ci sono moltissimi spunti per fare satira: dico solo che ci sarà un politico che in questi giorni avete spesso visto con gli occhiali e naturalmente …il nuovo Pontefice!
Oramai sono diventato la voce ufficiale del Vaticano ed ero preoccupato che venisse eletto invece, un Papa con la voce” normale”. Ma subito dopo l’elezione mi hanno rassicurato, anche perchè sanno che noi comici dobbiamo continuare a lavorare. Per cui adesso dovrò rispolverare il mio spagnolo!
Tornando al passato, c’è la possibilità di un ritorno con il TRIO?
Avevamo in mente di realizzare un’altra opera come i Promessi Sposi, stavolta prendendo come spunto l’Odissea, ma queste sono grandi produzioni e oggi non ci sono più i soldi. Avremmo corso il rischio di sentirci dire: “Ma non è come i Promessi Sposi!” e allora ci abbiamo rinunciato. In fondo abbiamo fatto e dato tanto e non si poteva fare di più. Meglio smettere prima di deludere il pubblico…Per il resto, siamo ottimi amici!
E, con una grande faccia tosta, ho approfittato anche per farmi una foto con lui!
E allora, che aspettate a prenotare i biglietti?
Dal 26 Marzo al 14 aprile al Teatro Sistina di Roma