Ultima modifica 27 Marzo 2017
Ancora due mesi e poi ci ritroveremo a pensare a cosa faranno i nostri figli durante il lungo periodo di vacanze scolastiche. Molte sono le iniziative che i vari comuni mettono in campo per favorire le famiglie, ma una tendenza che negli ultimi anni è sempre più in crescita è il soggiorno studio all’estero e le vacanze-natura.
Vacanze studio
Imparare le lingue e confrontarsi con culture diverse è oggi diventata un’importante opportunità.
Le opzioni tra cui scegliere sono molte e vanno dai soggiorni di un intero anno, concordando il corso di studi con la scuola frequentata in Italia, di sei o tre mesi o solo di un estate.
Le mete più gettonate sono l’Europa, il Canada e gli Stati Uniti, ma una piccola percentuale di persone sceglie anche i paesi dell’America Centrale e Sudamerica, l’Asia, l’Australia e la Nuova Zelanda.
Questi soggiorni studio sono utili non solo per imparare una nuova lingua, ma, mettendo in contatto i ragazzi con culture e stili di vita diversi dai loro, diventano un occasione di arricchimento personale.
L’inglese più vicino all’Italia lo si può imparare a Malta dove ci sono oltre 40 scuole di lingua che offrono corsi per tutte le età a cominciare dagli 8 anni.
Ci sono anche soggiorni linguistici pensati per le intere famiglie, con lezioni e attività differenziate per bambini e genitori: stessa destinazione e stesso periodo, ma corsi diversi.
Se non si vuole o non si può mandare all’estero i propri figli, c’è sempre la possibilità di essere noi la famiglia ospitante, godendo così di questa bella esperienza senza spostarsi da casa.
Molte le associazioni alle quali rivolgersi. Eccone alcune:
www.intercultura.it – www.feltom.com – www.euroeduca.it
Mi piace molto l’iniziativa dell’associazione culturale Sapere Insieme che da anni opera nel settore dei campi estivi in lingua inglese. Sono organizzati campi estivi nella “Tenuta dei Ciclamini”, residenza di Mogol e sede della CET (scuola di formazione di giovani artisti), e prevedono laboratori di musica, teatro e arte tenuti da insegnanti madrelingua. Anche i ragazzi che hanno problemi di celiachia o diabete saranno benvenuti grazie alla collaborazione con le associazioni AIC e AGDI che garantiscono le condizioni socio-sanitarie necessarie. Informazioni su www.sapereinsieme.it
E perché non imparare l’inglese direttamente a casa di un insegnante…in Irlanda? Si può scegliere tra città come Dublino, Galway o Cork, oppure optare per un tranquillo villaggio in riva al mare o nella meravigliosa campagna verdeggiante. I ragazzi, dagli 11 ai 17 anni, saranno ospitati calorosamente dal loro insegnante e godranno di un’immersione totale nella lingua inglese, divertendosi. Se volete saperne di più: www.esl.it
Unire l’apprendimento di una lingua e lo sport? Un sogno che può diventare realtà è trascorrere 15 giorni all’insegna del tennis all’accademia di Chris Evert in Florida, del calcio nel Campus del Manchester United, della fotografia presso la scuola d’arte più prestigiosa di New York, per i ragazzi dai 13 ai 18 anni. Questi campi estivi sono organizzati dalla Alphabet School.
Vacanze natura
Ci sono soggiorni-natura organizzati specialmente in Africa, Canada o Australia, grazie ai quali praticare una lingua straniera viene abbinato al contribuire alla protezione degli animali.
In Italia, però, non siamo da meno.
La Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) propone vacanze nella natura per conoscere da vicino la vita degli animali. Ecco alcuni esempi: in Piemonte i bambini e i ragazzi potrebbero fare delle belle passeggiate diurne e notturne al Pero Selvatico in località Saretto di Acceglio (CN) e partecipare alle lezioni di….magia e stregoneria, visto che proprio qui ha studiato Harry Potter! Così, tra incantesimi e pozioni magiche, si impara ad accudire gli animali, a conoscere le piante del bosco e si studia l’astronomia. In Toscana sono organizzate settimane tra laghi e montagne nella Riserva Naturale del Chiarone (LU) o in Maremma nel Parco dell’Uccellina dove, oltre l’affascinante natura, si è a contatto con ambienti ricchi di storia, come le necropoli etrusche, o si può godere di un’escursione all’Isola d’Elba. In Sardegna l’Isola di Carloforte offre un mare meraviglioso,i profumi delle piante mediterranee e le falesie che ospitano la colonia più importante in Italia del falco della regina.
Ci sono poi i campi estivi gestiti dal WWF per bambini e ragazzi dai 7 ai 17 anni. Anche questi sono organizzati in tutta Italia e si può scegliere tra viaggi della Biodiversità a piedi, in bici o in barca a vela, vacanze per famiglie, weekend o campi scuola.
Le informazioni dettagliate le potrete trovare sui siti della LIPU e del WWF.
Campi sportivi
Per ultimo vogliamo parlare dei campi sportivi che assicurano un ottimo mix tra l’apprendimento di uno sport e il divertimento. Anche in questo caso le iniziative sono molte, ma voglio menzionarne almeno tre.
Il primo si tiene sul Lago di Como, a Gera Lario. Da metà giugno a fine luglio saranno organizzati campi della durata di sei giorni per imparare o perfezionare la tecnica di sport acquatici come il windsurf e il kitesurf a vela, il tutto sotto forma di gioco per favorire la socializzazione tra coetanei piuttosto che l’agonismo. Saranno considerate due fasce d’età: da 8-12 anni e da 13-17 anni. Informazioni: www.tabosurf.com
Diventare marinai su una barca a vela? Sarebbe una magnifica esperienza e può essere possibile grazie ai corsi di vela per ragazzi dai 14 ai 18 anni tenuti in Croazia per imparare a governare una barca a vela, ma soprattutto a far parte di un equipaggio dove lo spirito di gruppo e il senso di responsabilità sono essenziali.
Anche in Italia sono organizzati corsi di vela per bambini dai 7 ai 18 anni in Sardegna e sul Lago di Como. Le informazioni necessarie le potrete trovare su www.lavelaeseilibero.com – www.orzaminore.it
Da noi in Italia, inutile dirlo, lo sport più amato è il calcio, e quindi per chi ha bambini che vivono con la palla al piede può essere bello farli partecipare al Sassuolo Football Camp. Divertimento, calcio e tecnica sull’Appennino modenese dal 30 giugno al 6 luglio per bambini dai 6 ai 15 anni. (www.sassuolocalcio.it)
Paola Biandolino