Ultima modifica 14 Gennaio 2020
Avete presente quando incontrate una persona e stareste ad ascoltarla per ore?
Ecco, quando ho avuto il piacere di incontrare Lorella Formica è stato così.
Il tempo passava, e io di alzarmi dal tavolino improvvisato nella sala prove del M.A.S non ne avevo proprio voglia.
Davanti a me una bella donna, dolce e serena, che mi raccontava la sua vita da danzatrice, prima e da insegnante ora.
Mentre parlava, i suoi occhi brillavano di passione. Quella che poche persone sanno davvero trasmettere, e per un attimo sono tornata bambina, quando con il mio tutù e le scarpe sognavo di diventare una ballerina.
Per raccontare la sua carriera professionale non bastano le poche righe di questo nostro magazine. Nata nel 1961, diplomata al Teatro alla Scala di Milano nel 1980 ha partecipato a numerose tourneè internazionali, ballando nei più prestigiosi Teatri del mondo e lavorando con coreografi e ballerini di fama mondiale.
Carla Fracci, Rudolf Nureyev, Paolo Bortotoluzzi, Luciana Savignano, Julio Bocca, Margot Fontaine, per non citarne che alcuni.
Cosa mi è piaciuto di lei?
Tutto.
Avete presente quando
la passione trasmette passione?
Da mamma guardo sempre con un occhio critico le persone che hanno a che fare con i bambini, soprattutto quelle che ai nostri figli, devono insegnare qualche cosa.
Che sia la matematica, l’italiano, il calcio o la danza, come in questo caso.
Perchè sicuramente ‘conoscere la materia’ è importante, ma lo è ancora di più sapersi relazionare con loro, farsi capire, farsi amare.
Quando i bambini sono ancora piccoli percepiscono immediatamente se la figura che hanno davanti crede in loro, oppure se è li solamente perchè… deve.
Ecco perchè la Lorella educatrice,
se possibile, mi è piaciuta ancora di più
della Lorella insegnante.
Una visione olistica delle cose, l’ impegno a considerare i bambini nella loro unicità e nella loro totalità. L’idea che ognuno di loro possa essere accompagnato in un percorso formativo che li porti alla consapevolezza del loro potenziale e dei loro talenti.
Crescere insieme… a ritmo di danza.
Imparando la disciplina della vita. L’autostima, il rispetto per se e per gli altri, la responsabilità di cio’ che si sta facendo. La condivisione, la partecipazione, la determinazione.
L’attenzione, l’ascolto, la fiducia, l’autostima.
Come direbbe il mio piccolo uomo di 10 anni: ‘tanta roba mamma’.
Eh si… tanta roba. Soprattutto oggi, che viviamo in un mondo dove molti genitori insegnano che a fare i furbi si arriva prima, dove l’educazione è diventata un plus e ad aiutare gli altri ci si pensa sempre meno.
Dal 2016 Lorella è Direttrice Artistica del nuovo progetto ENTRY MAS nella prestigiosa scuola Milanese MAS, percorso pre-accademico dedicato ai bambini dai 9 ai 13 anni ad alto spessore educativo e formativo.
La trovate li. Impegnata a portare avanti il suo percorso e quello di tanti piccoli futuri talenti.
Ah se avessi avuto una figlia femmina…sarebbe sicuramente sua allieva.
Che poi non è mica detto eh… la danza non è mica ‘solo da femmine’.