Ultima modifica 18 Giugno 2018
Le donne, la maternità e il lavoro
“Donne che rinunciano al lavoro per la maternità, donne che rinunciano alla maternità per il lavoro. Gravidanze pianificate in base ai contratti di lavoro e alla loro scadenza.
La discriminazione di genere ancora oggi vede ai primi posti la difficoltà per una donna che lavora a diventare mamma, un tasso di natalità tra i più bassi del mondo occidentale, e il tasso di occupazione che cala ulteriormente da donne senza figli a donne con figli.
Una donna su quattro perde il lavoro entro due anni dal concepimento, perché conciliare i tempi della vita, i tempi per sé stessi, la famiglia e il lavoro, è difficile. Ancora oggi, all’interno della coppia, il sovraccarico sulle donne dei compiti domestici e di cura è maggiore, il welfare è insufficiente e i servizi irrisori. In diverse zone del paese, inesistenti.”