La manovra finanziaria sta per nascere. La legge di bilancio è stata certificata dalla ragioneria dello Stato e il prossimo 4 novembre il Senato la esaminerà.
199 articoli, da convertire in legge entro il 31 dicembre che entreranno in vigore il 1° gennaio 2020
La manovra finanziaria 2020 porterà qualche novità e qualche conferma per le famiglie.
Vediamo quali.
Questa manovra finanziaria giallo-rossa sarà una legge che “muoverà” 30 miliardi, di cui 14 saranno, ahimè, tasse. Sembrerebbe però che parte di questi soldi deriveranno dalla lotta all’evasione. Era ora diremmo in tanti. E vedremo se a consuntivo sarà così.
Oltre alle varie tasse, tra cui le nuove plastic tax, che tasserà gli imballaggi, e sugar tax, che tasserà le bevande zuccherate, ci saranno aumenti anche su auto aziendali, pagamenti in contanti e sigarette di vario tipo.
Per la famiglia invece la manovra finanziaria ha pensato a qualche bonus (direi che ce n’era bisogno).
In primo luogo ricompare il bonus bebè per i nati nel 2020 destinato a circa 440mila bimbi. Questa volta, al contrario di quello approvato alcuni anni fa, prevede il bonus anche per i bimbi adottati.
Ovviamente per accedere al bonus si dovranno dimostrare i redditi familiari attraverso compilazione dell’Isee, che valuterà il quantum del bonus.
Interessante anche lo stanziamento di 190 milioni aggiuntivi a favore dei voucher per gli asili nido, che arriverà a 291 milioni nel 2029, se le future manovre non cambieranno la situazione. Se consideriamo, come da fonte La Repubblica, che nel 2019 ci sono state 290mila domande di voucher per circa 350mila posti direi che questa manovra finanziaria è un buon passo verso le famiglie.
La presente manovra finanziaria ha previsto anche l’abolizione del superticket sanitario per le ricette di specialistica ambulatoriale che varrà da settembre 2020.
Sul fronte “nonni”, e anche in questo noi mamme sappiamo quanto siano i nonni una risorsa importante per le famiglie con mamme lavoratrici, la manovra finanziaria è stata un po’ risicata. Solo pochi euro l’anno destinati ai quasi 3 milioni di pensionati.
Queste le novità fondamentali della manovra sul fronte famiglia.
Certo, a fronte degli impegni economici che ogni anno gravano sulle famiglie italiane è poca cosa, ma si spera tutti che insieme alle altre manovre, la flat tax per le partite Iva e l’aumento del contratto per gli statali, il nostro paese possa ripartire e dare questi figli un posto sempre migliore dove stare, crescere e sperare in un futuro familiare e lavorativo migliore.
Aspettiamo dunque la conferma e magari qualche altro incentivo per far ripartire l’economia familiare e del paese tutto.