Io amo cucinare e, per diverse settimane, il giovedì era per me sinonimo di Masterchef.
La finale, poi, l’ho seguita con grande curiosità, perchè ero veramente curiosa di conoscere il nome dei vincitori.
Almo era il mio preferito e, se devo essere sincera, era quasi sicura che avrebbe vinto.
In realtà, il vincitore è stato Federico Ferrero, con buona pace di tutti e soprattutto di Almo, la cui delusione, com’è ovvio, si leggeva negli occhi.
Una gara prevede sempre un vincitore e uno sconfitto, ma il problema è che qui si è andato oltre e ci si è messa di mezzo anche la magistratura, perchè Sky e Magnolia hanno presentato un esposto a causa delle scommesse (molto alte) sul vincitore, arrivate da Malta molto prima del tempo.
Il 6 marzo, infatti, intorno alle h 14, sono arrivate via Internet a Bet1128, un’agenzia con sede a Malta che non ha l’autorizzazione dei monopoli italiani, tre puntate da 9mila euro, da 7mila e da 4500 euro di tre italiani, residenti a Milano sulla vittoria di Ferrero.
A sapere il nome del vincitore, che era in una busta sigillata (e depositata dal notaio il 27 luglio scorso) erano i due giudici Bastianch e Barbieri, più alcuni responsabili della Magnolia.
Sky se l’è presa con l’agenzia di scommesse maltese: «le polemiche sono spesso la misura del successo. Come si fa ad accettare puntate e stupirsi che vi siano anomalie, quando è trascorso così tanto tempo?»
«Siamo noi la parte lesa, non c’è stata nessuna irregolarità. Ora vogliamo conoscere l’identità di chi ha fatto quelle puntate», ha replicato la Magnolia.