Ultima modifica 24 Agosto 2016
Molte donne si chiedono come si fa a capire quando è il momento giusto per diventare mamme.
Da quando le donne hanno avuto l’opportunità di realizzarsi fuori casa, la maternità è stata sentita spesso in contrasto con il lavoro.
Il periodo socioeconomico che stiamo attraversando, inoltre, ha reso sempre più presente negli individui un senso di precarietà ed incertezza che rende più faticoso pensare al futuro. Avere un bambino implica un’assunzione di rischio a più livelli: intanto perché il nascituro stesso è un’incognita, che avrà desideri, necessità e attitudini particolari che potranno scontrarsi con le nostre, poi perché diventare genitori implica profondi cambiamenti esistenziali sia per la madre che per il padre, e mutamenti nella relazione di coppia.
L’immaginario collettivo complica la situazione: la donna vincente è una madre attenta e premurosa, compagna sensibile e sensuale, con una vita sociale intensa, appagante e di successo, con un’istruzione di buon livello e un lavoro soddisfacente. Quest’immagine propone uno standard molto alto, ma poco realistico, che crea ancora più confusione e frustrazione.
E’ necessario cercare di andare a fondo con se stesse, allo scopo di conoscersi e accettarsi con i propri limiti e le proprie qualità, riconoscere i propri desideri e non averne paura. La maternità è un più che legittimo desiderio che porta un cambiamento importante per la coppia, ed è quindi fondamentale che in questa riflessione venga coinvolto anche il partner. Può essere anche molto utile confrontarsi con altre donne che hanno già vissuto un’esperienza di maternità.
Dott.ssa Monica Cappello