Ultima modifica 18 Giugno 2018
Aveva organizzato tutto per far si che il suo fosse un vero e proprio matrimonio da fiaba. Uno spettacolo nel matrimonio, un matrimonio da spettacolo. Del resto lei, Valeria Marini, una star lo è davvero!
A partire dalla cerimonia nella basilica romana dell’ Ara Coeli, dove Ermanno Scervino è tra i primi ad arrivare. Lui, lo stilista che ha firmato il ”bellissimo” abito della sposa in delicato pizzo bianco con un velo di ben otto metri, e una tiara di Diamanti sul capo, rigorosamente firmata Damiani. La chiesa addobbata con 50 enormi vasi di rose e orchiedee bianche, ed il coro della Diocesi di Roma pronto ad accompagnare tutta la cerimonia.
Lo spettacolo è di quelli da segnare sul calendario e da ricordare come ”evento dell’anno”: ieri pomeriggio, 5 maggio 2013, la Valeriona nazionale ha sposato il suo uomo, l’imprenditore Giovanni Cottone.
Lo spettacolo inizia intorno alle ore 15.00. La sposa, come da copione, arriva in chiesa con quasi un’ora di ritardo, mentre centinaia di fans erano da ore in trepida attesa. Insieme a questi anche i testimoni della sposa: Mariagrazia Cucinotta, Anna Tatangelo e Ivana Trump, e dello sposo Fausto Bertinotti.
Dopo il sì, come in ogni spettacolo che si rispetti, gradito o meno, parte l’applauso e via, tutti al party post evento. I 700 invitati si dirigono a Villa Piccolomini, per il ricevimento dove intanto il cantante Craig David aveva già finito il sound check ed era pronto per la sua ben remunerata performance.
Tutto perfetto dicevamo, a parte una cosuccia da niente, uno dei bodyguard proprio davanti alla chiesa ha deciso di bestemmiare. La motivazione? Forse qualche invitato che spingeva troppo per entrare, o i fans di Valeria che volevano salutarla.. Sui social network è scattata subito l’indignazione, mentre Lorella Cuccarini, che in studio a Domenica In sta trasmettendo ”live’ il matrimonio, si scusa con il pubblico a casa..
Sicuramente c’è da indignarsi per la bestemmia, che l’aitante Bodyguard, dall’alto del suo ruolo, poteva tranquillamente evitare, ma era proprio necessario che la televisione nazionale trasmettesse in diretta il matrimonio? E del vestito di Valeria ne vogliamo parlare? Per non voler infierire poi su quelli di testimoni ed invitati.
Insomma, alla fine, è vero che nel mondo dello show business nel bene o nel male basta che se ne parli, però con tutti i soldi che ha speso, poteva quanto meno fare un corso di buone maniere al suoi ”assistenti personali”