Ultima modifica 22 Aprile 2015
Vi ricordate i Rom di cui parlavamo ieri sulla nostra pagina facebook?
Quelli trasferiti al campo di Val Lombroso che si lamentavano di non avere privacy e di non sapere come trovare lavoro?
Niente paura! Ci pensiamo noi milanesi…
Il «pacchetto» infatti prevede che possano rimanere fino a 160 giorni in queste case per poi passare agli alloggi messi a disposizione dal Terzo settore. Forse una di quelle famiglie che ha un’auto Bmw o un’Audi posteggiata fuori dai container….
Anche il trasloco nelle case sarà soft, visto che Palazzo Marino garantisce anche lì agli enti un contributo di 7 euro a persona (fino a 600 euro al mese per famiglie di 4 persone) e un servizio di accompagnamento al lavoro fornito da operatori laureati e mediatori culturali. Cioè detto in soldoni: noi pagahiamo 600 euro al mese a famiglia per dare casa ai Rom, e poi mettiamo loro a disposizione operatori laureati che li aiutano a trovare lavoro.
Lasciando perdere i commenti personali per non finire nello scurrile… Fare la stessa cosa anche per persone ”non rom” che hanno bisogno, no? Che poi… rom, ma loro non sono nomadi per definizione e quindi… senza fissa dimora????
Monica Volta