Ultima modifica 6 Novembre 2015

Un mese dopo il parto: gambe affusolate, pancia piatta, seno in alto e lato B molto sodo. Ma come hai fatto? Beh, sai, sono fortunata, il mio fisico si è ripreso subito. E poi tanta ginnastica…
A volte (molto più spesso di quel che si dice) non bisogna ringraziare solamente la Natura. Dobbiamo essere grate anche ad un, diciamo, pacchetto all inclusive post parto.
Il mommy job.
Un insieme di ritocchi estetici che ti fa tornare come prima, anzi, meglio di prima.
Oltreoceano sta spopolando da tempo. E credo che anche nel vecchio continente sia una pratica ben in voga. Consiste in tre interventi: liposuzione, riduzione del ventre e mastoplastica al seno.

Ora, capiamoci. Nessuna donna esce da una gravidanza esattamente come la aveva iniziata. Il corpo cambia e ne porta, chi più, chi meno, i segni. Qualche smagliatura, o un po’ di panciotta rilassata, il seno che ritorna alla taglia originale un po’ meno sodo. Ma sappiamo che alimentazione e attività fisica portano a buoni risultati. Buoni risultati! Non miracoli. Per quelli, almeno quelli di tipo estetico, esistono altre vie.

Ma il punto è un altro. Questa tecnica, che sappiate è molto richiesta non solo da attrici e star di ogni genere, è pur sempre un insieme di operazioni mediche, e soprattutto è vista come una soluzione, la cancellazione di difetti. Una soluzione a cosa? Sembra quasi che i nove mesi siano stati solo una scocciatura da accettare, un cambiamento in peggio del tuo corpo, una cosa da debellare appena possibile.
Sono la prima a consigliare ad una donna di rifarsi il seno o fare una liposuzione, se questo la fa sentire meglio, se questo può aumentare la sua autostima . Non ci vedo nulla di sbagliato, a parte che è un qualcosina di più rispetto a cambiare ombretto o fare delle extension.
E’ il messaggio che è sbagliato: si ripara ad una cosa che non era negativa. Il corpo femminile, che come per magia, diventa un nido d’amore dove far crescere, accudire e proteggere un bimbo, sembra essere diventato un problema. E chi non pensa nemmeno lontanamente di rifarsi, sembra passare dalla parte della poverella senza orgoglio e amore di sé che accetta mestamente il suo nuovo corpo.

Le mode sono belle e simpatiche, a volte un po’ troppo stravaganti, ma in quanto mode, passano e non lasciano segni indelebili. Ma questa tendenza, che sta diventano quasi una normalità, non va bene.
E intanto si inizia anche a poter fare questi interventi pagandoli a rate…..

Ero rimasta che a rate ci si impegnava a pagare un auto o la casa!

Lorenza Tondini
La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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