Ultima modifica 9 Novembre 2013
Grazie ad un progetto di “gemellaggio” tra il carcere circondariale di Pavia e il Policlinico San Matteo, due mondi privati della libertà, si sono incontrati per regalarsi momenti speciali.
Otto detenuti si sono messi a servizio del reparto di chirurgia pediatrica improvvisandosi cuochi, imbianchini, pittori e poeti, dando un senso al “non senso” che riempie giornate vuote e sempre identiche tra loro.
Il racconto di questa esperienza è stato scritto a più mani con testimonianze dei detenuti stessi, dei bimbi, degli addetti ai lavori e anche con alcune firme note quali Rita Borsellino e Pupi Avati.
Ma, come sempre, le immagini rendono più di tante parole. Il libro dal titolo Oltre la cura (edizione Cantagalli) contiene anche un centinaio di fotografie davvero toccanti e significative.
Michela Cortesi