Ultima modifica 15 Ottobre 2020
Vi starete chiedendo se si possono visitare i monumenti a Catania con i bambini senza una guida turistica o un tour organizzato.
La risposta è ovviamente si, basta armarsi di buona pazienza, leggere prima qualcosa sulla storia del monumento in questione ed il gioco è fatto.
Ah, assolutamente vietato dimenticarsi acqua o qualche stuzzichino.
Immancabilmente, se ne siete sprovvisti loro ve le chiederanno sempre e poi chi li sopporta più!
Come dicevamo, dopo aver amato la struttura e la vegetazione dell’Isola Bella a Taormina, abbiamo deciso di esplorare un monumento della città dove viviamo che fino ad oggi non avevamo ancora visto: il Teatro Romano e l’Odeon.
Ovviamente, essendo a Catania non siamo partiti con molto anticipo, giusto il tempo tecnico per arrivare all’orario della prenotazione.
Se ancora non lo conoscete, l’antico teatro Romano si trova in via Vittorio Emanuele 262, proprio nel cuore della città etnea.
Qui all’entrata una gentile addetta ci ha misurato la temperatura corporea e dato un gel disinfettante per le mani, spiegandoci che non si poteva più tornare indietro ma dovevamo sempre seguire il percorso. Queste le misure per il Covid che hanno adottato.
Per visitare i monumenti a Catania con i bambini, abbiamo deciso di far stare comoda Sofia e di portarla come sempre nel suo zaino da trekking, perché in questo caso il passeggino era fuori questione. Si inizia così il percorso attraverso un Antiquarium regionale del Teatro Romano dove si possono vedere dei resti di statue e delle colonne corinzie.
Questa esposizione non è molto lunga giusto un corridoio ed una stanza e che si conclude con l’entrata nel teatro.
Altea appena siamo usciti dalla sala esposizioni è rimasta a bocca aperta.
Ha detto: “Mamma che bello e che grande!”
Questo era il primo teatro romano che vedeva o meglio il primo che riesce a capire.
La prima volta eravamo a Palazzolo Acreide ma aveva 2 anni e quello che amava fare era correre a destra e sinistra del palco.
Ma proseguiamo un pò con la storia di questo monumento catanese:
Il teatro Romano ha un diametro di 80 metri circa e poteva contenere fino a 7 mila spettatori, quindi immaginate quanto sia grande!
Poco alla volta siamo saliti in cima per me e Altea è stato facile, dobbiamo chiedere a mio marito con Sofia sulle spalle!
Ci siamo seduti e abbiamo individuato: la cavea, alcuni resti della scena e la parte dell’orchestra dove ora c’è il fiume Amenano.
Altea poi si è divertita a scendere e risalire nei vari tunnel della platea, ovviamente noi sempre con un occhio attento a dove andava!
Ad Ovest adiacente al Teatro si trova l’Odeon che in epoca romana aveva la funzione di ospitare spettacoli danzanti e concerti.
La struttura è semicircolare e poteva contenere un ristretto numero di spettatori.
Noi abbiamo potuto ammirarlo solo dalla parte esterna. Così spuntata anche questa casella per la parte da visitare, abbiamo continuato il percorso che ci ha portato a finire dentro una casa che era stata costruita sopra i resti del teatro.
Qui, si trovano vecchie foto che testimoniano i lavori degli scavi che sono stati fatti ed alcuni oggetti che sono stati ritrovati.
La particolarità di questo Teatro Romano e Odeon di Catania è quella di essere circondato da case. Durante gli ultimi anni queste sono state smantellate per ridare luce ai preziosi resti storici. Se siete di Catania o passate per la città, se non ci siete mai stati dovete assolutamente vederlo!
Qui, potete trovare le informazioni utili sugli orari e sui costi del biglietto.