Ultima modifica 28 Giugno 2019

L’igiene intima è una buona abitudine, indispensabile per la nostra salute.
Noi oggi vogliamo darvi qualche piccolo consiglio per praticarla al meglio, e rispondere a qualche domanda che magari può sembrare scontata ma non lo è.

Igiene intima: come va fatta?

igiene intima

Sapevate ad esempio che non è necessario, anzi è quasi proibito lavarsi nelle parti interne?
L’apparato sessuale femminile è una parte del corpo abbastanza sensibile. E richiede dunque cura anche nella detersione quotidiana.
La zona infatti può essere un ricettacolo di germi. Per evitare disturbi all’apparato genitale come irritazioni e cistiti bisogna detergerlo utilizzando acqua e prodotti specifici.

La parte interna della vulva però non necessita di lavaggio in quanto in grado di mantenere il giusto pH e la giusta nettezza.

Il gesto dovrà essere sempre dalla zona genitale verso l’ano e mai al contrario.
Per evitare passaggi di germi dalle vie dell’intestino a quelle urinarie.

igiene intima

L’igiene intima è una pratica importantissima per la nostra salute e il nostro benessere, ma ogni quanto è giusto lavarsi?

Come si riconosce il detergente adatto a noi?
Le lavande vaginali sono utili o controproducenti?

Ecco i nostri consigli per un’igiene intima femminile davvero impeccabile.

È poi indispensabile una asciugatura accurata per evitare che i genitali restino umidi. L’ascugamano dovrà essere rigorosamente personale. Bisognerà tamponare le parti senza sfregarle.

E prendersi cura anche della biancheria da bagno: lasciare asciugare teli e asciugamani è infatti importante per evitare che essi restino umidi.

Il lavaggio va effettuato almeno una volta al giorno. E dopo ogni rapporto sessuale.

Non sono indispensabili lavaggi frequenti, ma in caso di eccessiva sudorazione o alte temperature l’acqua è il miglior nemico di germi e batteri.
Non bisogna eccedere soprattutto con le quantità di detergente in quanto si rischia, pensando di detergere, di alterare il delicato equilibrio e il pH delle parti intime.

Il canale vaginale ha un pH diverso a seconda delle età.
Da neutro (pH 7) nei primi anni di vita, tende a essere leggermente acido (tra 5.5 a 6 pH) durante l’età fertile a causa della produzione di estrogeni. La menopausa ripristina la neutralità delle mucose.
Durante la gravidanza il pH è tra i 3.5 e i 4.5.

Quale detergente per l’igiene intima

igiene intima

La vagina ospita una flora batterica autoctona da preservare. Non vanno bene a tal scopo tutti i detergenti e i prodotti troppo aggressivi.
Ad esempio il bagnoschiuma classico per il bagno o la doccia lo è.

Il detergente intimo andrebbe scelto con un pH neutro o poco sopra i valori, ovvero pH 6 (il pH totalmente neutro è di valore 7, quello di una pelle sana si attesta intorno al 5.5), cioè leggermente acido.

Meglio se il detergente non fa schiuma, in quanto questi prodotti aggiunti normalmente ai saponi e detergenti (i tensioattivi, che attirano i residui ma indeboliscono i lactobacilli presenti nelle mucose) sono più aggressivi, e alla lunga potrebbero sfornire l’organo di quel film idrolipidico protettivo.

In genere meglio optare per un prodotto senza profumazione, prova di presenza di sostanze allergizzanti. E facilmente risciacquabile.

Meglio poi se si sceglie un prodotto in grado di controllare la flora micro batterica e con attività microbica controllata: ovvero non scegliere prodotti che si equivalgano a farmaci se non espressamente necessari.

Anche l’imballaggio, nel caso di prodotti per l’igiene intima, ha la sua importanza.
Esso infatti deve consentire di evitare il contatto con le mani o l’aria, veicoli questi di patogeni.

Da evitare invece spray o deodoranti. I quali potrebbero causare allergie o arrossamenti.
Le lavande o docce (sistemi per pulire la vagina più in profondità ndr) vanno invece utilizzate in accordo con il ginecologo, e acquistate in farmacie o parafarmacie.

Igiene intima e ciclo mestruale

igiene intima

Fino a qualche generazione addietro si pensava che “in quei giorni” era meglio non lavarsi… consiglio delle nonne che vale la pena NON seguire!

La conoscenza del nostro corpo oggi ci fa dire invece che è necessario detergere le parti intime anche e soprattutto durante il ciclo. Scegliere un prodotto specifico consentirà di rimanere fresche e deterse, eliminando residui e cattivi odori dati anche dal contatto con l’assorbente, che dovrà essere cambiato almeno 3 volte al giorno.

E per concludere, ecco di seguito utili e indispensabili consigli per una corretta igiene intima:

  • Cambiare la biancheria ogni giorno.
  • Scegliere slip comodi che evitino sfregamenti o irritazioni.
  • Evitare il più possibile materiali sintetici e prediligere il cotone.
  • Lavare la biancheria a minimo 60°.
  • Evitare pantaloni stretti e tessuti che possono causare irritazioni.
  • Lavare sempre le mani prima di toccare le parti intime.
  • Evitare di tenere il costume da bagno umido troppo a lungo.

Consultare un ginecologo regolarmente per prevenire e individuare possibili infezioni e patogeni, e che saprà consigliare sempre pratiche e prodotti adatti all’igiene intima e alla salute dell’apparato sessuale.

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