Ultima modifica 16 Aprile 2024
Su Netflix è da poco uscito un nuovo cartone della Dreamworks, Orion e il buio.
Un film che ci ha letteralmente colpito, sia dal punto di vista della sceneggiatura che da quello comunicativo.
Il film è basato sul libro per bambini di Emma Yarlett che in Italia trovate pubblicato da Sassi Junior Editore.
Orion e la paura del buio racconta la storia di un undicenne che ha molte paure, tra cui quella del buio.
La sua giornata è caratterizzata da paure e paranoie con non gli permettono di vivere la vita come dovrebbe.
Dall’essere interrogato al parlare con una ragazza, dalla puntura delle api all’essere bullizzato, e così via.
Il giovane protagonista, su supporto di un terapista, tiene un diario dove annota tutte le sue paure.
Il momento più terrificante della sua giornata arriva ogni sera, quando deve andare a letto e spegnere la luce perché sa già che arriverà il buio e con lui terribili mostri.
La vita di Orion cambierà completamente quando nella camera stanco dei suoi continui insulti si materializzerà Buio.
Lo scopo di questo personaggio diventa far ricredere Orion e convincerlo così che non c’è niente da aver paura nel buio, anzi lo si può amare.
Lo carica sulla schiena e lo porta in un viaggio che durerà 24 ore.
Un film destinato ai più piccoli, ma piacevole da guardare anche per gli adulti che affronta il tema di come superare le proprie paure.
Un aspetto che mi è piaciuto molto di questa pellicola è quello della scrittura, credo che sia molto buona, ma soprattutto il fatto che Orion e il Buio è una storia, dentro una storia, dentro una storia.
Lo so che sembra una cosa assurda, ma credetemi dona varie sfaccettature al film.
Ponendo, in questo modo, anche uno sguardo sull’utilizzare la forza dei racconti e delle storie per creare dei legami.
Ma soprattutto come questi possono aiutarci a comprendere, a superare e a guarire.
Questo nel film lo vediamo nella sua struttura, comincia con Orion undicenne e prosegue il racconto del protagonista ormai in età adulta che la racconta alla figlia.
Quante volte leggiamo ai bambini delle favole per aiutarli a superare dei momenti della loro vita?
Orion e il Buio è anche questo!
Ma parliamo di Buio, non avevo mai e poi mai pensato alla sua prospettiva!
E questo film ce la mostra, la sua frustrazione per essere odiato da tanti, le persone non capiscono la sua bellezza e quella dei suoi aiutanti.
Già perché Buio non è da solo ha ben 5 aiutanti: dolci sogni, sonno, rumori misteriosi, insonnia e quiete.
Ognuno con le proprie peculiarità e ognuno di questi che non esisterebbe senza buio.
Orion e il Buio ci mostra proprio la bellezza della notta e cosa diventerebbe il mondo se questa non ci fosse.
La notte e l’oscurità sono meravigliose se le guardiamo con occhi diversi, non c’è niente di cui aver paura.
E ora le piccole sanno che se sentono qualche rumore strano in casa che gli fa paura, è semplicemente rumori strani che è passata a salutare!
Pro e contro del film
Target 7+ ma la piccola di casa ne ha 5 e non si è mai spaventata e ha seguito il film senza mai annoiarsi.
Un altro pregio sono i personaggi, davvero buffi e adorabili che catturano l’attenzione dei bambini.
Mi è piaciuto molto il mescolarsi della storia e come questa sia diventata un incrocio generazionale.
Ma veniamo ai contro…
Non mi è piaciuto aver dato a un bambino così piccolo, undici anni, così tante paure.
Insomma, sovraccaricarlo enormemente così.
Altro elemento folle del cartone, sono alcune azioni che fanno i personaggi della notte, soprattutto sonno che per addormentare i bambini usa un martello magico in testa e gli adulti li soffoca con un cuscino magico.
Poi gli dà il bacino della buona notte ma io avrei cercato qualcosa di meglio, ecco!
Un film consigliatissimo per iniziare ad apprezzare la bellezza del buio e della notte e superare questa paura!
#SPAVENTOMETRO 0
Nessuna scena spaventosa.
Dati tecnici:
My Orion e Buio
di Sean Charmatz
2024,DreamWorks Animation
durata 1 h e 33 min
Animazione per famiglie
Lo trovate su Netflix!