Ultima modifica 30 Ottobre 2017
Già dal lontano 2006 è partito l’iniziativa di istituire dei parcheggi rosa a Roma, grazie al Comune di Roma.
Per chi non lo sapesse, si tratta di un numero limitato di posti auto dedicati alle gestanti e a chi si trova in compagnia di un bimbo al di sotto dei 12 mesi di vita, sono delimitati da una striscia rosa a terra e sono segnalati da un cartello.
Una iniziativa, questa, lodevole, anche se abbastanza controversa, perchè di pareri contrastanti (e quando mai?!) ce ne sono: perchè la maternità non deve essere trattata come una disabilità, perchè ad una donna incinta, invece, fa bene camminare, muoversi… sì, siamo tutti d’accordo, peccato che però le faccia alquanto male lo stress dovuto alla ricerca di parcheggio, in una città come la nostra, in cui trovare un posto auto è veramente difficile: si rischia di rimanere schiacciati tra auto, si rischiano litigate continue, e giri di più di 40 minuti nel traffico… ma questo non è il punto, anche perchè, questo “beneficio” è limitato nel tempo.
Il punto è un altro.
Questi posti auto dedicati alle donne che rispondono ai requisiti, non è un diritto, ben inteso,non è regolamentato dal codice della strada, in realtà si tratta di buon senso civico e basta. Vado a spiegarmi.
Se un altro avventore decide di occupare quel posto rosa, non c’è alcuna regolamentazione che tenga, per obbligare tale avventore a rimuovere l’auto/suv/moto/carro armato… perchè si tratta solo di una regola dettata dal buon senso civico: quel parcheggio rosa è riservato alle mamme in attesa, ma non è del tutto di loro proprietà, quindi se c’è un qualche furbetto che ci si piazza, nessuno può dirgli nulla.
Ecco qui che, da buoni romani, che si fa?
Figuriamoci: non riusciamo a rispettare i posti per gli invalidi, per cui una regolamentazione ed una sanzione per chi non li rispetta c’è, figuriamoci se dobbiamo sottostare esclusivamente al buon vivere civile, o meglio, al nostro senso civico! Non possiamo riuscirci!
Ed infatti, la buona norma vuole che tali parcheggi sono sempre occupati da chi non dovrebbe.
Tant’è.
In ogni caso, ci piace pensare che un giorno, anche noi, come tutti i paesi civili, saremo in grado di rispettare le regole, il che significa rispettare il prossimo e se stessi ed elenchiamo quindi dove si possono trovare tali parcheggi rosa a Roma.
Come da delibera del Comune: in prossimità degli ospedali, ambulatori e asl (Ospedale di Tivoli, dell’Addolorata, Sant’Andrea, San Giovanni, Policlinico Umberto I, Fatebenefratelli, Santo Spirito, Cristo Re, IDI, Bambin Gesù, Policlinico Gemelli, San Camillo).
E poi, i maggiori centri commerciali e supermercati in giro per la città (ikea, coop, porta di Roma, etc…) e anche l’areoporto di Fiumicino.
Micaela
scusa se rettifico ma nei centri commerciali non ci sono posti rosa ma posti riservati per le famiglie e neanche in tutti i centri commerciali e tantomeno nei supermercati. Grazie
In alcuni centri commerciali li ho visti, così come davanti a delle catene di supermercati (alla coop, ad esempio…).
L’Ikea, come giustamente dici tu, ha anche i posti per le famiglie.