Ultima modifica 27 Ottobre 2020

Parco Cinque Sensi è un posto meraviglioso. Se non siete mai andati, questo è il momento giusto per farlo. Si trova a Vitorchiano, in provincia di Viterbo, in via Gramignana.

Per noi era la seconda volta. Eravamo stati lì con Mattia due anni fa, a inizio ottobre. Il bosco ha un suo fascino e va vissuto in ogni periodo dell’anno. Camminare a piedi nudi in estate è stato molto rilassante e rinfrescante.

Ebbene sì, avete capito bene! Al Parco Cinque Sensi si percorre un sentiero multisensoriale a piedi nudi.

Si usano appunto i cinque sensi per vivere la natura al 100%: udito, tatto, olfatto, vista, gusto.

Parco cinque sensi ingresso

Come funziona?

Posso dirvi che si sperimenteranno nuove sensazioni grazie al contatto dei piedi scalzi con il terreno, con il fango, con l’argilla, annusando aromi, guardando le meraviglie della natura circostante, toccando con mano e provando a indovinare a occhi chiusi cosa sia l’elemento nascosto nelle casette disseminate nel percorso.

A chi è adatto?

A tutti, grandi e piccini! Bimbi di ogni età. Ad una condizione: che ci si lasci andare a tutto ciò che comporta lo stare in mezzo al bosco. Quindi sporcarsi, adattarsi alla natura e rispettarla, fare la raccolta differenziata, rilassarsi, godere dei colori e della pace che solo il bosco può offrire. Poi vi consiglio ovviamente un cambio completo per i bimbi e un’asciugamano per quando andrete via. Sono presenti fontanelle per bere e per risciacquarsi alla fine. Non è possibile effettuare il percorso con i passeggini.

Parco cinque sensi percorso

Cosa si può fare al Parco Cinque Sensi?

Potete scegliere tra le opzioni presenti sul sito quella più consona a voi, anche per quanto riguarda il pranzo. Potete portarvi il pranzo a sacco e prenotare solo un tavolo, oppure prendere i menù offerti dal Parco.

La novità di quest’anno è “La famiglia nel bosco”, una giornata di attività all’aperto; oppure potrete far vivere ai vostri figli dai 7 ai 12 anni la magia di Harry Potter nel bosco la domenica. Si può partecipare alla caccia al tesoro o organizzare delle feste nel Parco.

Volete provare a dormire in una tenda sospesa?

Sfidate i vostri bambini in questa esperienza del tutto particolare, perché no? Al Parco Cinque Sensi è possibile dormire nel bosco. Io ho visto la tenda sospesa tra gli alberi nel Parco ed ero molto curiosa. Inoltre, in questo periodo sono attivi i campi estivi del “Piccolo popolo del bosco”, per bambini di ogni età con frequenza settimanale o mensile.

A partire da sabato 20 luglio e fino al 30 novembre 2019 ci sarà “La grigliata con delitto”, attiva tutti gli altri giorni della settimana se si è un gruppo di almeno 6 partecipanti.

Parco pane alla brace

Cosa è necessario?

Un abbigliamento comodo e consono all’ambiente: no tacchi, scarpe infradito o sandali. Scarpe chiuse, eventualmente vestitevi a strati per i periodi autunno/primavera. Portate con voi un repellente per zanzare e borracce da riempire durante la giornata.

Cosa bisogna sapere:

  • Il Parco dista da Roma poco più di un’ora.
  • La toilette ecologica è presente nel Parco da Marzo a Ottobre, per il restante periodo dell’anno…ci sono tanti alberi a disposizione!
  • Per il parcheggio è possibile usufruire di una stradina laterale prima del passaggio ferroviario (occhio all’attraversamento dei binari liberi con i bambini). Anche se ormai i treni sono costretti a fermarsi prima di ogni passaggio non custodito.
  • Per una migliore organizzazione delle attività del Parco, è sempre meglio prenotare/chiamare.
  • Potete acquistare le vostre attività direttamente dal sito.

Per qualsiasi info scrivete a:benvenuti@parcocinquesensi.it o chiamate il 3737268957.

La nostra esperienza:

Noi abbiamo partecipato al percorso a piedi nudi, con la stessa curiosità della prima volta. Sono esperienze davvero rare nella vita di tutti i giorni. Un vero peccato sentire i bambini contrariati al passaggio nel fango. Anni di Peppa Pig e di salti nelle pozzanghere in città e poi quando sono autorizzati a farlo liberamente cosa succede? Succede che non sono abituati!

Per quel giorno POSSONO!
Possono fare tutto!

Mio figlio era un insieme di terra/fango/acqua/polvere quando siamo andati via. Ma siamo andati proprio per questo al Parco Cinque Sensi! Se non lì, dove?

Pane al bastone

Il pane cotto alla brace, dopo averlo impastato insieme ai bambini, è stato un momento di condivisione più che altro per noi genitori. Risate, attese, tattiche e tecniche per cuocerlo al meglio, mentre i nostri figli stavano tranquillamente pasticciando nell’area giochi. Chi cotto, chi crudo, chi al sapore di cenere (la sottoscritta), chi dalla forma strana, chi bruciacchiato, ognuno ha avuto il suo pane al bastone.

Dopo pranzo e una fase di relax su amache, i bambini hanno partecipato ad un mini corso di sopravvivenza di due ore circa (per bambini e ragazzi di ogni età) mentre alcuni di noi ci siamo avventurati con Thomas e Fanny (una giovane asina in cerca di compagnia) per un’escursione nei dintorni.

Parco cinque sensi escursione

Non vi dico la fierezza dei bambini al ritorno dal corso, al termine del quale hanno ricevuto l’attestato di partecipazione!

C’era chi aveva una fasciatura alla spalla, chi stava su una barella improvvisata, chi portava l’acqua. A me sono sembrati gli gnomi del bosco! Non vi preoccupate, erano solo simulazioni, di sopravvivenza appunto! Con loro le due guide hanno acceso un fuoco per imparare a scaldarsi e cucinare nel bosco, preparando le patate che sarebbero servite come merenda, hanno imparato ad orientarsi con la bussola, hanno comunicato con l’alfabeto morse, hanno aiutato i compagni in difficoltà (simulata) in questa avventura.

Attestato mini corso sopravvivenza

Per Mattia è stata un’esperienza che non dimenticherà facilmente.
Tra l’altro è da tempo che mi chiede di dormire in tenda… chissà che non proveremo anche quella!

Intanto a proposito di dormire, questa è stata l’unica volta in cui appena salito in macchina sognava beatamente!

37 anni, siciliana di origine ma romana di adozione. Psicologa dell’età evolutiva e psicoterapeuta, adoro viaggiare, ascoltare musica e perdermi nelle librerie a curiosare tra le copertine dei libri odoranti di nuovo, sperando un giorno di poterli leggere…

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