Ultima modifica 23 Ottobre 2019
Essere bambini nel terzo millennio ha numerosi vantaggi, non ultimo quello di potere accedere al web attraverso tablet e smartphone. A patto però che tali strumenti tecnologici siano dotati di parental control, ovvero di un controllo genitori.
Tablet e smartphone a misura di bambino con il parental control
Non dimentichiamo infatti che tali strumenti non sono nati, nella mente degli ideatori, per essere usati dai minori.
Ecco perhè è importante proteggere la navigazione dei nostri figli con un parental control.
Cosa è il parental control
I parental control, o controllo genitori, sono dei filtri che si installano nei tablet, nei pc e negli smartphone affinchè la navigazione dei bambini possa essere quanto più sicura possibile.
Non è raro infatti che i bambini con uno smartphone in mano si imbattano in un malware (software autoinstallanti in grado di arrecare danni ai dispositivi), o scarichino app a pagamento, o peggio ancora vengano adescati da malintenzionati che derubano loro e la famiglia di dati e immagini sensibili.
Ma anche i contenuti web a volte possono non essere indicati a bambini di una certa età a causa di immagini troppo violente o troppo esplicite. Ecco perché diventa importante un filtro impostato dai genitori.
Come si attiva il parental control
Ci sono molti modi e molti mezzi per attivare il controllo genitori.
Si può partire dal router, o filtrare i contenuti da browser o siti.
Ecco alcuni consigli per impostare gli uni e gli altri.
Parental control sul router
Per navigare in rete il pc o i dispositivi wi-fi devono essere collegati ad un router.
Un modo per controllare a monte la navigazione è impostare un parental control sul router.
In genere questo va fatto al momento della prima installazione. E in genere (anche se non sempre è inclusa) la configurazione del dispositivo in automatico consente attraverso le funzioni principali, di impostare i filtri desiderati.
Accertatevi dunque che il vostro router abbia tale impostazione.
Parental control su youtube
I bambini tutti, una volta scoperto Youtube, ne sono fruitori ossessivi. È uno strumento che consente loro di guardare video, canzoni, serie e altro.
Ma è al contempo facile imbattersi in contenuti inappropriati.
Youtube però ha tra le opzioni la possibilità di filtrare i contenuti visibili per l’utente.
Basterà iscriversi al portale e scorrere fino in fondo la pagina.
Nella barra conclusiva della pagina si trova l’opzione Sicurezza. Lì compaiono informazioni sulle Modalità di Protezione. Se cliccate su Attiva e poi Salva il parental control consentirà una protezione anche per ricerche su Google. Se si vuole che la modalità resti attiva bisogna scollegarsi dall’account e lasciare la protezione in modalità attivata. Per disattivarla si dovranno seguire le stesse istruzioni.
Questo sito offre facili istruzioni per configurare Youtube.
Parental control su windows
Windows anche ha previsto un sistema di filtraggio dei contenuti.
In genere è previsto alla voce “Family”, ma le indicazioni variano da windows a windows.
Per il parental control delle varie versioni è sufficiente digitare in rete e appariranno tutorial e video esplicativi della procedura.
Parental control su pc
Il personal computer può invece essere protetto in diversi modi.
Se si possiede un Mac si dovrà entrare nelle Preferenze di Sistema attraverso l’account admin e cliccare la voce Controlli Parentali. Dopo di che basterà aggiungere un account utente con le informazioni di età e password. Il nuovo utente potrà così impostare i vari filtri.
Oltre a ciò è possibile proteggere la navigazione attraverso una serie infinita di programmi, gratis o a pagamento.
Quelli più utilizzati sono Qustodio, Norton Family, K9 Web Protection Spyrix Keylogger
I programmi installabili sul pc agiscono con criteri e metodi diversi fra loro. Quelli più efficaci mixano insieme diversi criteri, ma è la scelta spetta sempre all’utente finale
Controllo contenuti sui motori di ricerca
Il parental control indiscutibilmente più efficace è la navigazione attraverso un elenco di siti consentiti.
Il genitore che voglia infatti guidare la visione dei contenuti web del figlio, soprattutto se veramente piccolo, può creare una sorta di “biblioteca” (walled garden) così da non lasciarlo navigare nel mare tempestoso delle informazioni in rete.
Per windows esiste una funzione “Visualizza solo i siti web nell’elenco dei siti consentiti” attivabile attraverso questo indirizzo.
Il parental control può essere attivato anche attraverso un ISP. L’ISP (Internet Service Provider) è il fornitore di connettività. Per capirci i principali ISP sono le compagnie telefoniche, in Italia Telecom è il più grande ISP.
È possibile dunque richiedere il filtro famiglia proprio all’ISP, il quale potrebbe attivare la navigazione attraverso password, così da avere sempre il polso della vita virtuale dei fruitori del web.
Parental control attraverso browser specializzato
I browser in uso più frequenti sono Internet Explorer, Chrome o Modzilla.
Ma esistono anche browser specializzati che consentono una navigazione “a vista” per restare in tema marinaro, e impostare l’accesso solo ad alcuni contenuti.
La Polizia di Stato in Italia ha diffuso un interessante opuscolo con tutta una serie di indicazioni per comunicare in sicurezza, e una serie di contatti a cui rivolgersi in caso di problemi come cyberbullismo o hacking
Inutile dire che il miglior parental control che sia in grado di prevenire ogni possibile pericolo resta però il dialogo.
A qualsiasi età è possibile che un genitore, con gli strumenti adatti, ponga il figlio davanti ai possibili rischi di una navigazione sfrenata e senza filtri. È bene perciò parlare con i bambini, ed essere da guida anche in questo.