Ultima modifica 30 Ottobre 2017
Sai che una passeggiata al centro di Roma è camminare nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità? Infatti il centro di Roma è dal 1990 Patrimonio Mondiale dell’Umanità, un sito protetto da una Convenzione Internazionale che definisce standard qualitativi e fisici di protezione e tutela del contesto storico-architettonico così definito. Scoprire di poter godere ogni giorno di meraviglie che tutto il mondo ci ammira mi spinge spesso a percorrere le viuzze del centro storico senza meta, sempre accompagnata dai miei figli, mio marito e amici o amiche bencapitate. Sono sempre percorsi tortuosi, alla continua ricerca della pace e del silenzio, di isolamento dai turisti anzi dalle frotte di globetrotters che camminano in fila indiana. Sono strade poco illuminate dai mille turistic shop tutti uguali che ormai incontri a Roma come a Parigi e New York. Roma è anche questo, un angolo di silenzio appartato, quasi immusonito di un lampione fioco. Roma è camminare con i bambini, raccontare loro le magie e le storie raccolte ad ogni angolo, fermarsi per un gelato al volo e continuare a saltare sui sanpietrini, un pò come Peppa Pig nel fango. Ecco perchè Le Nuove Mamme Roma vi racconta e vi racconterà di queste camminate a misura di bambini, perchè scoprire la città con i prorpri figlbi è un regalo di memoria e passato che gli facciamo, prezioso.
Da Barberini al Pantheon
Istruzioni per l’uso: la passeggiata qua descritta dura circa 40 minuti con i bambini e non è impegnativa! Ieri sera, complice una serata distratta e pasticciona, siamo scesi da Piazza Barberini al Pantheon, snocciolando passi lenti e capricci a tratti. Evitando Via del Tritone, affollattissima, ci siamo incuneate nella sua parallela Via degli Avignonesi, scivolando per Via dei Serviti, attraversato Via del Traforo per percorrere il bazar di ristoranti e self service all’aria aperta di Via del Lavatore fino a spuntare davanti alla Fontana di Trevi, attualmente in restauro.
Passeggiate a Roma per bambini
Una passerella ti permette di camminare dentro la fontana asciutta e ammirare i restauri in corso, e per i nostalgici del lancio della monetina, niente paura! Si può ancora fare in una vasca di fronte.
Una foto di Oceano ammicca alla fantasia del turista e lo invita a lanciare la monetina e funziona data la numerosità dei centesimi nell’acqua. Lo abbiamo fatto anche noi!
Entrati nello spirito del turista, non ci siamo fatti mancare un panino molto fast e poco food mangiando in vetrina.
Sazi e poco rifocillati, ci siamo persi ad osservare un pittore, sentendoci un pò a Mont Martre dietro alla Galleria Sordi di Via del Corso.
Roma è piena di suggestioni diverse e poliedriche: un pittore ad un angolo e appena attraversata la strada magari si incontra un madonnaro. La nostra passeggiata si è avviata per i vicoli dietro a Piazza Montecitorio, un pò per non disturbare Matteo (ehm) un pò per evitare le transenne, i carabinieri, le continue manifestazioni e proteste davanti al Parlamento. Siamo cosi sbucati a Piazza di Pietra dove il Tempio di Adriano è fuso insieme alla Borsa Valori di Roma.
Girando a sinistra si spunta all’angolo del Pantheon, ancora aperto alle 19.30, “Mamma entriamo nel tempio?” e così abbiamo chiuso la passeggiata ammirando la luce notturna entrare dal buco più famoso di Roma.