Ultima modifica 14 Ottobre 2019
Quando dopo un attentato ti dicono “non bisogna avere paura altrimenti fai il loro gioco”, “potrebbe succedere ovunque”, “da nessuna parte sei al sicuro”… a me non me ne frega niente.
La verità è che io HO PAURA.
Ce l’ho perché sono madre di due figli.
Non voglio morire e non voglio che nessuno dei miei cari muoia.
Mi immedesimo nella moglie dell’uomo di Legnano rimasto ucciso a Barcellona, mi immedesimo nelle figlie che hanno visto tutto. Mi immedesimo in lui che avrà avuto un terrore folle.
Poi penso alla sua famiglia, ai suoi genitori, alla rabbia che monta come sangue che ribolle per non essere protetti da nessuno.
Perché non possiamo vivere in un bel mondo felice?
Chi se ne frega a che Dio credi?
Siamo tutti di passaggio. Passa e vai avanti.
Ogni volta che organizziamo un viaggio esce sempre la frase “sarà sicuro? Correremo rischi?”
Chi può saperlo…
A Novembre mi recherò a New York con la mia famiglia, ed ecco che arriva Pyongyang che vuole tirare missili su Washington e il testarossa non lo accetta, anche perché è fondamentalmente un guerrafondaio.
In pratica tu sei lì stai per pagare un viaggio ed invece di essere felice, preghi affinché non succeda nulla…
Andremmo qualche giorno a Cannes fra pochi giorni, poi torna in mente Nizza… e ti fermi a riflettere.
Forse è meglio rimanere a casa. Si, ma ci andiamo tutti gli anni, il mare… il cibo. Ci piace Cannes, perché dovremo rinunciare? Eh… vero. Ma se poi…. E torna la PAURA.
Il loro scopo è quello di metterci PAURA. E almeno con me ci sono riusciti.
Vorrei sentirmi protetta, al sicuro, partire e volare col sorriso.
Vorrei non mi battesse forte il cuore quando un bambino scoppia un cartoncino di succo di frutta.
Vorrei non dire ai miei figli “non saltare sul cartoncino del succo di frutta se no la gente si spaventa”.
Vorrei poter mettere l’acqua naturale nello zaino prima del metal detector senza doverla lasciare giù.
Vorrei non dover pensare a dove andare in vacanza.
Vorrei non sentire più notizie orribili al telegiornale.
Io SO che si possono fermare e non sto più zitta.
Tanto quanto allo stesso modo so che è possibile lasciare che la gente non muoia di fame.
La Chiesa è tristemente e drammaticamente ricca. Ci sono persone ricche… da far schifo.
Ieri ho visto lo yacht di un russo che costa circa 400 milioni di dollari nella acque de La Maddalena.
Uno sputo in faccia alla miseria.
E non ditemi che questo è un altro discorso.
Il problema è sempre quello:
L’Africa è povera perché fa comodo a tutti.
L’ ISIS esiste perché c’è chi lo finanzia.
Poi questi ultimi sono impietosi e ci mettono paura. Non ci fanno vivere.
E io non credo sia impossibile fermarli. Non ci credo.