Ultima modifica 14 Ottobre 2019
Nikita Friedman è una mamma australiana che va a fare shopping per la sua bimbetta ancora “pannolata” e vuole comprarle un paio di shorts. Cioè “vorrebbe” ma non lo fa perché i pantaloncini che trova sono tutti troppo corti e sexy per una signorina di due/tre anni.
Allora scrive un post dove scarica la sua indignazione dicendo che non è possibile vendere indumenti simili per una bimba piccola ed innocente che non deve certo fare la velina a due anni… ma la bambina.
La mamma in questione è stata super-criticata e super -apprezzata.
Magari ha un po’ esagerato, non sta a me giudicare, però mi ha dato uno spunto di riflessione e come un flash mi sono venute in mente immagini di bambine fotografate su FB e condivise con gioia dai genitori seppur vestite da donna/ velina ed in atteggiamenti ammiccanti.
Certe mamme tendono a rendere le loro figlie dei mini prototipi di ballerina/velina o “ina” qualsivoglia.
Queste mini vamp hanno già atteggiamenti sexy all’età di 4/5 anni .
La tendenza a vestirle in maniera aggressive-sexy style dipende un po’ anche dal genere di mamma, credo.
Di solito è colei che si fotografa e si pubblica su FB con sguardi sensuali ed occhi che cercano persi nel vuoto l’ispirazione o forse in realtà mirano a ritrovare quel neurone andato perso e che se non collima con l’unico neurone rimasto, è un casino.
Questa tipologia di donna ha provato per almeno mezz’ora la posizione giusta e ha cercato di non far notare che è lei stessa a tenere il telefonino per farsi un selfie.
Se tu sei così, molto probabilmente tua figlia indosserà shorts sgambati già a 4 anni e magliette aderenti con piume di struzzo accompagnati da leggins ghepardati e gilet di pelliccia. Anche perché se tu a 35/40 anni vuoi fare la ventenne, fai pure. Però tua figlia perché deve fare la gran donna quando profuma ancora di latte?
Esagerata? No. Io ne ho viste tantissime in questi anni.
Forse s’è perso un po’ il vero valore di una donna, alcune tendono troppo a confondere la bellezza con la volgarità.
Penso che la finezza di una donna sia intrinseca e non dipenda dal vestito, la vera eleganza è nei modi e nella semplicità.
Meglio possedere lo stile “minimal chic” che ” super trash”, anche perché è vero che l’abito non fa il monaco, l’apparenza inganna e non si giudica il cavallo dalla sella però è anche vero che l’eleganza non è “farsi notare” ma farsi ricordare…
Bene. Ora non può’ che scattare in automatico una seconda riflessione.
Possibile che molte aziende facciano i pantaloni delle bambine più corti di quelle dei maschi?
Stessa età, ma diversi centimetri meno. Perché?
E’ proprio il modello che cambia, come se di fatto tutto cio’ che è femmina debba essere a tutti i costi più sexy.