Ultima modifica 17 Giugno 2023
Come vi avevamo anticipato in questo articolo, il tour italiano di “PETER PAN Forever – Il Musical” fa tappa a Roma al Teatro Sistina. Io e Lucrezia siamo andate alla prima per raccontarvelo.
Peter Pan Forever-Il Musical al Teatro Sistina – La Recensione
Con la regia di Maurizio Colombi, Carlotta Sibilla nei panni di Peter Pan, Martha Rossi nel ruolo di Wendy, Emiliano Geppetti un ottimo Capitan Uncino e Jacopo Pelliccia un divertentissimo Spugna, Peter Pan Forever Il Musical racconta, in modo frizzante, la storia del bambino che non vuole crescere, e che vuole continuare a giocare, un po’ come una piccola parte di ognuno di noi.
Come nel racconto di James Matthiew Barry il tema principale è la necessità di non perdere la nostra parte bambina, di credere nella magia.
Mai smettere di credere di poter volare, perché nel momento in cui dubitate, cessate anche di essere in grado di farlo.
La storia si svolge sulle note delle canzoni che compongono il disco del 1980 Sono solo canzonette di Edoardo Bennato, appositamente arrangiate per il musical. “Il rock di Capitan Uncino”, “La fata”, “Viva la mamma”, “L’isola che non c’è” , canzoni che conoscevo a memoria (e questo denuncia la mia età!), ma anche Lucrezia che non le aveva mai sentite ha battuto il ritmo con le mani per quasi tutto il tempo.
Grandi effetti speciali, una scenografia spettacolare con video proiezioni, luci e suoni di forte impatto e alcune sorprese finali rendono lo spettacolo godibile per grandi e bambini. Completano la messa in scena costumi coloratissimi e coreografie molto curate.
Forse un po’ debole rispetto alla bellissima colonna sonora la parte recitata, con gag e siparietti comici forse non roppo raffianti, ma i bambini li hanno trovati comunque molto divertenti!
I personaggi sono ben disegnati, ma i cattivi sono quelli riusciti meglio, cosi goffi e a tratti grotteschi, ma in fondo simpatici.
Grande verve nella scena de Il Rock di Capitan Uncino, secondo me, una delle migliori dello spettacolo.
Un grande applauso al cast, composto da professionisti bravissimi.
Cantano ballano e volano davvero (quasi non si nota nemmeno il cavo che li tiene su, tanta è la leggerezza con cui fluttuano nell’aria).
Alla fine sbuca tra il pubblico anche il mitico coccodrillo che ha mangiato la mano di Uncino e noi lo abbiamo anche accarezzato.
Era buonissimo non capisco perché Uncino ce l’abbia tanto con lui!
Lieto fine per tutti, con la famiglia che si allarga e accoglie anche i lost children (e Spugna!)
Lo spettacolo in due atti ha una durata di 160 minuti, che volano letteralmente proprio come Peter Pan e i suoi amici.
Una nota per la struttura: nonostante lo spettacolo sia indicato anche per i bambini, non abbiamo trovato i rialzi per le poltrone, e quindi anche se avevamo ottimi posti in sala, la visuale per una settenne non è stata buona.
Ho dovuto prenderla in braccio per non farle perdere nemmeno una scena, perché si è divertita davvero moltissimo.
Quindi siete pronti a ripetere con noi ad alta voce “io credo alle fate”? Perché
Chi ci ha già rinunciato e ti ride alle spalle Forse è ancora più pazzo di te
Maggiori informazioni sul sito del Teatro
Biglietteria: 06.4200711 392.8567896