Ultima modifica 9 Gennaio 2020
Piccole Donne ha fatto parte della vita di molte di noi, della mia vita da sempre.
Da quando per la prima volta ho preso in mano quel vecchio libro mal ridotto e ho iniziato a leggerlo, insieme a mia nonna.
Ogni volta che lo leggevo, entravo nel loro mondo e mi immedesimavo in Jo.
Le sorelle March erano reali, appartenevano alla mia realtà.
Sono cresciuta sperando di trovare sempre un un po’ di Jo dentro di me.
Lei è la donna che avrei voluto essere, la persona che spero di essere diventata.
Parole che faccio mie, ma che ha raccontato la regista del film, Greta Gerwig, nominata all’Oscar® nel 2018 per Lady Bird durante un’intervista.
Ad interpretare il ruolo di Jo March oggi è Saoirse Ronan: semplicemente perfetta.
Come se fosse sempre stata la battagliera Jo.
Sono Meg, assennata e giudiziosa, Jo, aspirante scrittrice dall’indole ribelle, Beth, timida e sognatrice, e Amy, ironica e civettuola.
Una tra le storie più emozionanti di sempre.
Piccole donne può contare su un cast di altissimo livello.
Nonostante le premesse siano buone, ci sono diversi aspetti di Piccole donne di Greta Gerwig che non ci hanno del tutto convinto.
#Spaventometro 0
il film non ha momenti che possono creare disagio o spavento.
Non mi sento però di suggerire la visione a bambini in quanto la storia non ha elementi di loro interesse.
La storia è focalizzata sull’adolescenza delle protagoniste, quindi difficile per un bambino immedesimarsi nei personaggi. Ecco perchè consiglio il film a partire dagli 11/12 anni. Perfetto per loro, soprattutto se femmine!
Piccole Donne, diretto da Greta Gerwig, al cinema dal 9 gennaio prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.
Nel cast Saoirse Ronan, Emma Watson, Florence Pugh, Eliza Scanlen, Laura Dern, Timothée Chalamet e l’attrice Premio Oscar® Meryl Streep
Segui la conversazione sui social: #PiccoleDonneILFILM