Ultima modifica 15 Aprile 2020
Piccolo Sonno è un albo unico.
Merita davvero di essere segnalato.
Offre la possibilità di riflettere su alcuni temi importanti come l’amore, la vita e la morte.
I protagonisti sono rappresentati con estrema delicatezza.
Il Signor Giuseppe gentile.
Ancora profondamente innamorato della moglie, che non c’è più.
E l’Uccellino Nero, messaggero della Morte.
Arrivato sulla Terra per comunicargli la sua fine.
Resta tuttavia incantato dalla gentilezza e generosità dell’anziano.
Decide pertanto di fargli un regalo speciale. Esaudire un suo ultimo desiderio.
Ma quale può essere l’ultimo desiderio per Giuseppe?
Stupendo ancora di più l’uccellino, gli comunica che il suo unico desiderio è poter rivedere la moglie. Ovviamente con la consapevolezza che l’unico modo è quello di morire anche lui.
L’uccellino gli concede una notte per decidere.
Ma all’incontro successivo Giuseppe si presenta nuovamente con un regalo per l’uccellino. La sua generosità è presente in ogni suo gesto.
E ancora l’uccellino nero decide di concedergli una “proroga”.
E oltre a questo gli concede di poter rincontrare la moglie. Ogni prima notte del mese, durante un lungo sonno speciale.
L’albo si chiude con la suggestiva immagine di un’ombra appena visibile che si allunga verso Giuseppe.
Ovviamente è la prima notte del mese…
Un libro coraggioso perché affronta temi poco presenti nei libri per bambini.
La morte, la solitudine degli anziani.
Ma in realtà i bambini fanno tante domande al riguardo.
Questo albo offre uno spunto. Una delicata possibilità di dialogo.
La morte qui non ha una connotazione terrificante.
L’anziano l’accoglie, se ne prende cura come fosse qualcosa di fragile.
Un ultimo passaggio e una possibilità. E alla morte si lega l’amore più profondo.
Una perdita può essere colmata dall’ultimo atto della vita, che consente il ricongiungimento.
Ed è l’amore qui che viene scelto ad ogni costo.
Per i bambini rappresenta la possibilità di affrontare un tabù.
Soprattutto in questi giorni così dolorosi, credo sia importante dedicare del tempo a tutti i “non detti”, che restano nell’aria.
O a quello che viene chiesto e che ci mette così in difficolta.
I miei figli non ne sono rimasti spaventati, ma si sono sentiti incoraggiati a poter parlare.
Hanno fatto domande sulla morte e sull’esistenza reale dell’uccellino.
Sono rimasti colpiti dall’amore profondo di Giuseppe nei confronti della moglie. “Un amore enorme, infinito!” E hanno visto la sua scelta come una possibilità. Come un riscatto per la sua solitudine.
Le immagini sono bellissime.
Delicate, caratterizzate dalla semplicità. Poche pennellate per un impatto emotivo forte.
Le pagine con le immagini che riproducono la vita di coppia dei Giuseppe e della moglie sono commoventi. Ci fanno amare ancora di più il protagonista e il suo grande cuore.
Per noi adulti, una poesia vera. Una lettura da fare anche da soli per riprendere il contatto con temi così delicati.
Dettagli tecnici
Autori: Alessandro Riccioni, Francesca Ballarini
Editore: Lupoguido
Pagine: 33
Prezzo: 15 euro
Consigliato dai 4/5 anni in su.