Ultima modifica 23 Marzo 2020
Un vero e proprio dolce semplicissimo, il plum cake ottimo per la colazione di tutti i giorni e perché non per la merenda?
Si fa velocemente e se avvolto in pellicola si conserva per alcuni giorni.
Di solito faccio la ricetta classica con yogurt, farina e zucchero.
Questa volta ho voluto provare a cambiare la farina e la classica uvetta sostituendole con farina d’avena e bacche Goji.
Il risultato mi ha stupito. La farina d’avena nei dolci è fantastica gli conferisce quel non so che di rustico che mi piace tanto e poi le bacche di Goji mi sono piaciute tanto con quel loro gusto leggermente acidulo che stempera la dolcezza dello zucchero.
Ma oltre alla ricetta vi svelerò un piccolo segreto da pasticcere: come non far “affondare” canditi, uvetta, ecc… che inevitabilmente ritroviamo sul fondo dell’impasto.
Ecco qualche informazione sulle bacche di Goji reperite in rete:
in Cina e Mongolia sono vengono chiamate “frutto della longevità”
il Goji, dal nome latino Lycium Barbarum, proviene dalla Mongolia ed è un arbusto della famiglia delle solanacee (stessa famiglia di melanzane, pomodori, patate, peperoncino e peperoni) che cresce su viti rampicanti
questi frutti sono un concentrato di sostanze nutrienti quali vitamine C ed E e minerali.
Comunque se volete approfondire qui trovate utili indicazioni.
Quindi avevo ancora un po’ di farina d’avena e un sacchettino di queste bacche che avevo acquistato perché mi incuriosivano….ed è nata questa ricetta:
Plum cake con farina d’avena e bacche di Goji
Ingredienti:
- 200 g farina d’avena (io Molino Rossetto)
- 50 g di frumina
- 120 g di zucchero semolato ( io ho usato 60 g zucchero semolato e 60 g zucchero canna)
- 100 g di burro morbido
- 40 g bacche Goji
- 40 g di gocce cioccolato bianco
- 3 uova
- 1 bustina di lievito per dolci
Procedimento:
setacciare la farina, frumina e il lievito.
In un’altra ciotola mettere il burro morbido con lo zucchero, mescolare bene e poi aggiungere le uova una alla volta, piano piano unire le farine e il lievito, amalgamare bene.
Alla fine unire le bacche di goji e le gocce di cioccolato.
Imburrate uno stampo rettangolare e versateci il composto.
ora viene il bello, il plum cake non va per il momento in forno ma lo mettete in frigo per 3-4 ore, questo accorgimento serve a far in modo che le bacche, l’uvetta, canditi o gocce di cioccolato non vadano tutte a finire sul fondo del dolce.
Vedete come le bacche sono ben distribuite nell’impasto e non irrimediabilmente sul fondo.
Questo trucchetto l’ho scoperto durante il mio corso di pasticceria sui prodotti da forno che ho fatto con un grande maestro: Stefano Laghi.
La spiegazione:
dopo il riposo in frigo, il centro del composto risulterà più freddo (naturalmente questo vale per gli impasti in cui è presente il burro) e quando, durante la cottura, il calore arriverà al cuore, la salda d’amido che è quella che da struttura all’impasto, sostenendo così anche i vari ingredienti: uvetta, cioccolato, canditi ecc ecc., si sarà già formata.
Cottura:
un attimo prima di infornare spolverate con un po’ di zucchero di canna.
Forno preriscaldato a 170° per 40-45 minuti, fate sempre la prova stecchino.