Ultima modifica 30 Ottobre 2017
Il nostro fiume, il biondo Tevere, è il terzo fiume italiano, lungo oltre 400km, attraversa Roma per poi sfociare nel mar Tirreno. Il lungotevere è uno dei posti più romantici della città, passeggiare di notte lungo il viale alberato che costeggia il fiume e fermarsi ogni tanto su uno sei suoi ponti regala un’atmosfera magica, romantica senza eguali.
Se vi va, facciamo una passeggiata sui ponti del Lungotevere
Il ponte Flaminio collega corso Francia al villaggio Olimpico
Ponte Milvio, famoso come ponte dei lucchetti, ma prima ancora, la leggenda narra che l’imperatore Costantino, durante una battaglia contro Massenzio, vide una scritta in cielo “In hoc signo vinces”, con questo segno vincerai, il segnale che lo incentivò alla vittoria. Teatro anche dell’assedio di Roma, durante il quale le truppe garibaldine lo fecero saltare in aria. Oggi portato alla ribalda da un libro di Federico Moccia ed oggi coppie di innamorati, imitando i protagonisti del libro, divenuto poi un film, si danno appuntamento su Ponte Milvio per legare il lucchetto con i loro nomi al lampione, auspicando l’eternità della città per il loro amore.
Ponte Duca d’Aosta collega il Foro Italico a quartiere Flaminio.
Ponte Risorgimento collega i quartieri Della Vittoria e Flaminio. Nei pressi di questo ponte, una delle prime spiagge frequentate dai romani, si chiamava Polverini.
Ponte Matteotti collega la piazza delle Cinque Giornate, nel quartiere Prati, sulla riva destra, in via Flaminia, nel quartiere Flaminio, sulla riva sinistra
Ponte Regina Margherita, dedicato alla regina Margherita di Savoia, “bella di viso e grande di cuore” , come il popolo soleva definire la prima regina d’Italia, collega via Cola di Rienzo a piazza del Popolo.
Ponte Cavour, dedicato al conte Camillo Benso di Cavour, collega Prati a Campo Marzio
Ponte Umberto I, venne inaugurato alla presenza del re stesso e della sua consorte Margherita di Savoia, collega il rione Prati con la riva sinistra del Tevere all’altezza di piazza Navona.
La costruzione di Ponte Sant’Angelo fu richiesta da papa Adriano, per collegare la riva sinistra del Tevere al suo mausoleo, Castel Sant’Angelo. Il parapetto con dieci statue di angeli fu disegnato dal Bernini e realizzato dai suoi allievi con la sua supervisione.
Venticinque anni di lavori per costruire il ponte dedicato a Vittorio Emanuele II, Ponte Vittorio Emanuele II che collega il centro all’altezza di corso Vittorio Emanuele II con Città del Vaticano, decorato con quattro gruppi scultorei in marmo a simboleggiare l’Unità d’Italia, la Libertà, l’Oppressione vinta e la Fedeltà allo Statuto.
Ponte Principe Amedeo collega corso Vittorio Emanuele II al traforo con cui si raggiunge l’Aurelia
Ponte Mazzini, dedicato all’eroe del Risorgimento unisce il lungotevere tra via Giulia e via della Lungara
Ponte Sisto il ponte che accede direttamente a piazza Trilussa, nel cuore di Trastevere, uno dei ponti più vivaci, meta di giovani e meno giovani, coppie, suonatori, venditori ambulanti.
E ora vi lascio a passeggiare su Ponte Sisto e ci vediamo un’alta volta per continuare la nostra passeggiata lungo il fiume Tevere…
Federica