Ultima modifica 29 Febbraio 2016
Ci sono volute ben 4 nomination prima che l’imberbe Jack di Titanic salisse su quel palco per stringere in mano la statuetta.
Il signor Leonardo Di Caprio ieri sera proprio alla fine (perchè il miglior attore viene premiato praticamente a notte inoltrata) ha finalmente solcato quel red carpet da vincitore, ricevendo l’Oscar come miglior attore protagonista per il film The Revenant.
Oscar 2016 – i Vincitori e la sfilata delle Star
Certo, oggi non si parla che di questo, come è giusto che sia (la prima nomination risale a ben 22 anni fa, quando l’attore interpretò magistralmente un ragazzino ritardata in Buon compleanno Mr. Grape), ma l’Oscar a Di Caprio non è stato l’unico colpo di scena della serata degli Award, tenutasi quando da noi era notte inoltrata.
Ma vediamo com’è andata la serata degli Oscar 2016
Los Angeles, al Dolby Theatre va in scena la kermesse che premia i migliori film dell’anno.
Presenta Chris Rock, regista e attore comico.
Vengono premiate 24 categorie (le vedrete qui di seguito), ma ovviamente alcune di esse sono le più ambite.
Quest’anno i bookmaker non avevano dubbi, ma qualcuno forse ancora non scommetteva su Leo: troppi concorrenti validi, io per esempio avrei scommesso che avrebbe vinto Eddie Redmayne per la sua interpretazione nel film “The Danish Girl”, ma evidentemente non sono abbastanza critica cinematografica!
Il miglior film premiato è stato “Il caso Spotlight”, premiato anche nella categoria migliore sceneggiatura originale, mentre sono rimasti a bocca asciutta Carol e The Martian, che pure avevano candidature e ciance di portare a casa diverse statuette.
Il film che invece ha fatto en plein è stato Mad Max Fury Road, vincendo sei oscar tecnici (scenografia, montaggio, sonoro, montaggio sonoro, costumi, trucco e acconciatura).
La miglior regia va a Alejandro González Iñárritu, per la seconda volta consecutiva (l’anno scorso sempre miglior regista con Birdman), con il film Revenant.
Le attrici premiate sono state Brie Larson, come protagonista nel film Room e Alicia Vikander come non protagonista in The Danish Girl.
Io aspettavo due nomi, quello per il miglior attore protagonista e quello per la migliore colonna sonora.
Purtroppo la diretta con il fuso di Los Angeles mette a dura prova le nuove mamme, e dunque mi sono dovuta accontentare di vedere i risultati stamattina, ma almeno non sono rimasta delusa.
Come dicevano gli scommettitori, dopo ben 4 nomination sfumate per miglior attore protagonista, una come attore non protagonista e una come produttore, Leo Di Caprio intasca l’Oscar al quinto tentativo.
Sul palco ringrazia e non perde occasione per parlare di un tema eco che gli sta a cuore: il riscaldamento globale.
Ma il mio orgoglio nazionale (e non solo mio immagino) ha un fremito quando leggo che l’Oscar alla migliore colonna sonora va all’italiano Ennio Morricone, per le musiche del film di Quentin Tarantino “The Hateful Eight”.
A parte l’Oscar alla carriera, Morricone non aveva ancora stretto in mano alcuna statuetta, e ieri questo distinto signore di 87 anni che ha fatto la storia della musica western è salito sul palco visibilmente commosso, dedicando il premio a sua moglie Maria, e ringraziando Tarantino e il suo staff per averlo scelto, vero ispiratore della sua musica nel film.
Morricone manda un pensiero anche agli altri musicisti in corsa, particolarmente a John Williams, e quasi in lacrime ritira il premio davanti alla platea del Dolby Theatre, che gli tributa una standing ovation.
Un altro bel film premiato è stato l’oscar 2016 al miglior film straniero: Il figlio di Saul, film ungherese sull’Olocausto, da vedere.
Meno bene è andata ieri sera ad alcuni altrettanto grandi del cinema internazionale.
Il “nominato” Sylvester Stallone e il suo “Creed nato per combattere” ad esempio rimane con zero statuette, così come il colossal Star Wars che aveva ben 5 nomination, o anche il film su Steve Jobs, che con due nomination torna a casa a bocca asciutta.
Menzione d’onore la darei ad un altro film, che con una candidatura per miglior canzone originale torna a casa con un riconoscimento non da poco: il “Razzie Award” o premio pernacchia d’oro.
Il film in questione è 50 sfumature di Grigio, ma questa è tutta un’altra storia….
Oscar 2016, tutti i Vincitori
And the Oscar goes to (in ordine temporal ieri sera alla premiazione):
Miglior sceneggiatura originale: Il caso Spotlight
Miglior sceneggiatura non originale: La grande scommessa
Miglior attrice non protagonista: Alicia Vikander – The Danish Girl
Migliori costumi: Jenny Beavan – Mad Max: Fury Road
Miglior scenografia: Colin Gibson e Lisa Thompson – Mad Max: Fury Road
Miglior trucco e acconciatura: Lesley Vanderwalt, Elka Wardega e Damian Martin – Mad Max: Fury Road
Miglior montaggio: Margaret Sixel – Mad Max: Fury Road
Miglior fotografia: Emmanuel Lubezki – Revenant – Redivivo
Miglior montaggio sonoro: Mark Mangini e David White – Mad Max: Fury Road
Miglior sonoro: Chris Jenkins, Gregg Rudloff e Ben Osmo – Mad Max: Fury Road
Migliori effetti speciali: M. Williams Ardington, Sara Bennett, Paul Norris e Andrew Whitehurst – Ex Machina
Miglior cortometraggio d’animazione: Bear Story
Miglior film d’animazione: Inside Out
Miglior attore non protagonista: Mark Rylance – Il ponte delle spie
Miglior cortometraggio documentario: A Girl In The River: The Price Of Forgiveness
Miglior documentario: Amy
Miglior cortometraggio: Stutterer
Miglior film straniero: Il Figlio di Saul (Ungheria)
Miglior colonna sonora: Ennio Morricone – The Hateful Eight
Miglior canzone originale: Writing’s on the Wall (Jimmy Napes e Sam Smith) – Spectre
Miglior regia: Alejandro González Iñárritu – Revenant – Redivivo
Miglior attrice protagonista: Brie Larson – Room
Miglior attore protagonista: Leonardo DiCaprio – Revenant – Redivivo
Miglior film: Il caso Spotlight
Credits: foto by Il Post.