Ultima modifica 2 Novembre 2020
Ci sono persone che nascono in cucina, letteralmente concepite, e ci sono quelle per cui cucinare risulta una cosa naturale, come respirare, come vivere e pensare.
E lì diventa difficile ricordare il primo piatto preparato. E’ come chiedere a un neonato di ricordare la prima volta che ha detto “mamma” o il primo passo traballante in questa traballante esistenza.
Io invece, che vengo da un passato da lavoratrice poco sognante e un po’ anti-fata (nel puro stile alla Timmy Turner) posso farvi la cronistoria dei miei inizi.
Mi ricordo perfettamente il primo assoluto piatto che ho fatto da sola.
Prima di tutto ero quasi maggiorenne (meglio tardi che mai!) e vivevo in famiglia, ma col cuore conquistato dal mio amore di sempre.
Pensa, ripensa, immagina, fantastica e poi l’idea geniale: una buona torta per il mio innamorato (ideona originalissima!). Un po’ a testimonianza che lo spirito alla Nonna Papera era sempre lì, latente e presente.
Quindi ho optato per una cosa semplice, abbastanza elementare. Mi sembrava un suicidio cimentarmi in una torta nuziale a sette piani (anche se come messaggio subliminale non era niente male). Così mi sono guardata in frigorifero e dopo brevissima consultazione dell’unico giornale con ricette che ho trovato per casa, ho optato per una Torta di Ricotta!
Ah che soddisfazione fare la mia prima torta in casa!
Soprattutto sono stata valorosissima (me lo dico da sola!) con una madre ansiosa nel vedere la propria figlia che toccava, impazzita d’amor, la sua cucina, che provava a muoversi in quel regno vietato e proibitivo e cercava di far tutto nonostante una scarsa collaborazione dei mezzi (non vi dico che frullatore e che forno dell’anteguerra!!!).
Ma che gioia preparare e portare al mio amor, quello vero, il risultato di tanta fatica.
E che occhi trasognanti e innamorati ho trovato davanti alla mia sorpresa sorprendente! O almeno pensavo fossero così… non sapendo che mio futuro marito ha una ripugnanza viscerale per quel tipo di formaggio!
Troppo per il suo palato! Era sicuramente l’indice che ci conoscevamo veramente bene…
e che le premesse erano proprio le migliori per cominciare una vita insieme.
Certe coppie si conoscono veramente al volo!
