L’ amore che cos’è? Come è davvero ? Non parlo dell’infatuazione dei primi mesi o del colpo di fulmine nel quale non credo, per altro.
Parlo dell’amore vero, quello che c’è una volta soltanto nella vita.
Per me è:
conoscenza: non credo, come dicevo, ad un amore che nasce e si sviluppa in un istante. L’amore vero è la conoscenza profonda dell’altro. E’ scoprire le cose brutte dell’altro e imparare a conviverci. E’ scoprire le differenze e imparare ad apprezzarle. E’ conoscere ogni piega del suo cuore fatto dal passato, dal presente e dai sogni per il futuro. E volerne far parte. E amare proprio ciò che è stato e che lo ha reso ciò che è e che spera di essere insieme a te per il futuro. Ne parlavo anche in un altro articolo dove spiegavo la mia visione del matrimonio e dell’amore .
Devi conviverci, vivere sotto lo stesso tetto. Deve essere quotidiano, continuo. Non esiste amore a distanza se non temporanea.
Perché ciò che si ama davvero sono le piccole cose. Sono loro che ci rendono così come siamo, unici e speciali.
E solo se le vedi e le condividi i tutti i giorni puoi dire che le conosci davvero.
coraggioso. L’ amore vero richiede coraggio. Perché per amare davvero bisogna lasciarsi andare, abbassare le difese, fidarsi dell’altro. E non è facile. Lasciarsi andare ed essere solo ciò che si è.
E sentirsi amati così, senza veli e senza fronzoli, nel bene e nel male. L’amore non si arrende. Lotta e vince su tutto e su tutti.
Forte. L’amore sa superare tutto, non si arrende, combatte. Si evolve e si trasforma continuamente. Segue il nostro di cambiamento. Perché non si può credere che il modo di amare a 20 anni sia lo stesso dei 40 o dei 60 anni.
Perché noi cambiamo e le cose che ci accadono intorno belle ma spesso più quelle brutte ci segnano, scavano in noi e quindi cambiano alcune cose. Un grande dolore può cambiarci, impossibile e sciocco credere che non influisca sul nostro modo di amare l’altro.
Come, allo stesso modo e forse anche di più, incide il modo di reagire dell’altro.
Come e quanto è rimasto accanto a noi ?
Quanto ha capito del nostro dolore ?
E’ li per superarlo insieme ?
Se non sa farlo allora non ti conosce, non è coraggioso.
Raro. Chi lo incontra è fortunato davvero, perché esiste una sola persona fatta apposta per noi. Una sola. E non tutti la trovano. Per quanto la si possa cercare. E a volte, anche quando la trovi non sei in grado di riconoscerla. Perché magari hai paura e non superi la paura di abbandonarti la cuore, la ragione vince e l’amore non si svela.
A volte invece, e credo sia il caso più comune, lo si da per scontato. Si crede che sia sempre li ma non rimane fermo. Come dicevo, si evolve, cresce e si modifica. E se si vuole conservarlo bisogna accudirlo. Se è vero, resiste alle tempeste ma poi bisogna togliere le foglie secche, annaffiarlo.
Altrimenti soffoca. E muore.
Diverso. Non c’è modo di classificarlo o di stringerlo in un confine preciso. Ci sono tanti modo di amare, ognuno ha il suo. C’è l’amore fra uomini fra donne, fra uomo e donne, l’amore materno e paterno, l’amore per gli animali l’amore dell’amicizia.
E ognuno di esso ha un suo perché, un valore inestimabile e non può essere giudicato o capito fino in fondo se non dai due cuori che lo provano.
Credo fermamente di averlo trovato, Di aver avuto il coraggio di crederci, di continuare in tutti i modi a lottare con tutta la mia forza per continuare a farlo vivere. Credo di essere molto fortunata e che farò tutto quello che posso per mantenerlo vivo, nonostante non sia facile a volte per quello che ci accade intorno.
Ma certa che nonostante tutto saprò superarlo e che lui cammina accanto a me.
E c’è solo una cosa per cui vale la pena davvero di vivere. La ricerca di quella persona speciale che ci fa sentire bene.
Che ci rende migliori nella nostra continua imperfezione.
Che ti legge dentro ma ama parlare.
Che versa e asciuga le tue lacrime.
Che sorride alle stesse emozioni.
Per questo soltanto viviamo. Per cercare la felicità, quella vera. E solo l’amore te la fa provare.