Ultima modifica 5 Dicembre 2019
Mi fanno spesso questa domanda e come al solito, ho iniziato a fare una serie di riflessioni.
Perché mi ricordo bene il momento. In classe in quarta elementare.
La maestra parlava del Natale e io spiegai che era la mia festa preferita e che adoravo Babbo Natale e la sua storia.
ma la mia maestra mi disse seccamente “
Ma tu ancora ci credi??
Svegliati
Babbo Natale non esiste!”.
Si ci rimasi malissimo, soprattutto per come lo aveva detto davanti a tutti.
E nonostante gli sforzi di mia madre che ora capisco e che proseguo con mio figlio, le credetti subito.
Non so se già sospettavo o perché per me la maestra non mentiva mai e sapeva tutto.
Così diceva mia madre. Mi ha insegnato a rispettare la figura dell’insegnate fin da piccola.
E anche in quello cerco di fare lo stesso con mio figlio. Ci tengo molto.
E mia madre? Ha fatto quello che ora farei io.
Si è infuriata con la maestra ( lo ho saputo solo diversi anni dopo, non voleva distruggere il rispetto che avevo per lei) dicendole che era assurdo dirlo in quel modo e in quel momento.
Non spettava a lei.
E in effetti non le spettava affatto.
Nel mio mondo ideale spero mio figlio ci arrivi da solo.
Ma che sia una piccola scoperta e senza nessun trauma.
Scoprire che Babbo Natale non esiste mi ha forse allontanato dal Natale?
No affatto.
Io lo adoro come allora. Forse ancora di più adesso che sono io a incartare regali di notte e a nasconderli fino alla notte della vigilia. Perché scrivo letterine, scaldo latte caldo per l’uomo in rosso e ancora sorrido quando la città si accende di luci.
Quella donna meravigliosa che era mia madre mi ha dato così tanto che ancora oggi provo a imitarla nel crescere mio figlio mi ricordo tutto. E lo apprezzo sempre di più.
E devo a lei questa magia che sento in questo periodo. Lei era quella che se nevicava diceva “metti i guanti e gli stivali che si va a giocare a palle di neve !” e lo ha fatto sempre. Quando ero piccola e poi da grande. Sempre.
Lei era una che la magia ce l’aveva dentro. La metteva in tutto quello che faceva. E mi ha passato tutto. La voglia di regali da fare, voglia di famiglia e di stare insieme a chi si ama. Cioccolate calde e castagne fumanti. Saper vedere la città diversa e speciale e non il traffico o il casino.
Lei era ed è il mio naso in su a sentire se arrivava l’odore di neve.
Lo dico e lo ripeto. In natale è mille cose belle. Se le hai dentro di te.
E lei le aveva tutte. Tutte. Buon Natale mamma.