Ultima modifica 28 Dicembre 2016
Vi è già capitato di vedere in giro per il quartiere dei cassonetti coloratissimi e dalle dimensioni un po’ esagerate? Potete trovarli che stazionano in aree molto frequentate, in particolare vicino ai mercati rionali. A Roma ne sono stati installati un po’ in tutti i quartieri. Si tratta di raccoglitori della plastica, dei tappi, del vetro e di tutti quei materiali riutilizzabili.
Cosa sono i riciclatori incentivanti
Li chiamano riciclatori incentivanti perché rilasciano dei premi in buoni sconto. La buona pratica della raccolta differenziata e del riciclo dei materiali ci consente quindi, non solo di salvaguardare l’ambiente, ma anche – udite, udite – di guadagnarci!
E come? La macchina, effettuata la raccolta, rilascia all’utente una stampa formato scontrino che, cambia nome a seconda del gestore del macchinario (E-coupon, eco bonus etc) ma sostanzialmente consente all’utente di ottenere degli sconti presso gli esercizi commerciali che partecipano all’iniziativa.
Ve ne recensisco uno, il funzionamento di questi raccoglitori è simile per tutti. Il riciclatore attivato il mese di febbraio scorso è situato presso l’impianto Polisportiva Città Futura di via dell’Arcadia 108 accanto al mercato del Caravaggio. L’iniziativa rientra nel progetto “SaLe Green Box” e, attraverso la raccolta specializzata di bottiglie di plastica e tappi, permette ai cittadini di ottenere degli ecobonus con offerte e sconti da spendere nei negozi del quartiere aderenti al progetto.
Mentre osservavo questo grosso riciclatore, si è presentato un signore con 5 bottigliette di plastica vuote che aveva recuperato dai colleghi dopo una giornata in ufficio. Le ha inserite una ad una nel cassonetto ed ha ritirato il suo buono sconto. Mi ha raccontato che tutte le mattine fa colazione al bar lì vicino e che presentando l’eco-sconto paga solamente un euro per caffè+cornetto. Bhè, niente male. E poi mi indica tutti gli adesivi posti sulla macchina con su indicate tutte le promozioni che i vari negozi offrono in cambio del buono. Dalla pizzeria che offre lo sconto del 10% sul conto, al centro estetico che fa il 20% sui trattamenti viso-corpo ai gonfiabili per bambini che (e questa è la mia) anziché far pagare 5 euro consente l’entrata ai bimbi solo con tre etc-etc.
Le bottiglie devono essere inserite all’interno della macchina una ad una, e l’eco-sconto viene rilasciato al termine del caricamento pigiando un tasto. Il taglio minimo spendibile è pari a 5 punti ottenibile con 5 bottiglie piccole o grandi che siano.
Mentre le bottiglie verranno avviate al riciclo, i tappi raccolti saranno donati invece ad alcune Onlus per progetti di assistenza e solidarietà.
Iniziative di questo tipo stanno riscontrando il favore degli utenti non solo su Roma, ma su tutto il territorio nazionale. Inutile ammettere che la gratificazione di un premio, anche piccolo, a fronte di un minimo sforzo è anche una trovata che emotivamente acchiappa.
Sono sorte numerose aziende che fanno di questa attività il proprio business. Se volete trovare il cassonetto riciclatore più vicino a voi potete dare un’occhiata a questa serie di link:
- Garby
- Ecopunti
- Ecolife Italia
- Green Connection
- Eurven
Ogni azienda presenta una vera e propria mappa del network dei riciclatori e lancia la possibilità per diventarne gestore.
Una goccia nel mare per la rivincita della nostra cara amata terra.
“Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno” (Madre Teresa di Calcutta)
