Ultima modifica 20 Giugno 2019

Il pisolino pomeridiano alla Scuola dell’Infanzia: un peso per la scuola!

Di recente ho letto un articolo riguardante il riposino pomeridiano alla Scuola dell’Infanzia.

Il problema viene sollevato in una scuola di Modena.
Il Dirigente Scolastico precisa, tramite una circolare, che i collaboratori scolastici non sono tenuti a spostare e posizionare brandine per far dormire i bambini il pomeriggio, in quanto non previsto nel loro contratto.
Dovrebbe essere cura dell’insegnante, ove previsto nel PTOF.

L’argomento mi ha particolarmente colpito, perché ho sempre dato per scontato che il riposino pomeridiano fosse previsto solo per gli asili nido.
Nelle nostre scuole non si è mai parlato dell’eventualità del riposino pomeridiano nella Scuola dell’Infanzia. L’orario è suddiviso in tre fasce, che prevedono l’uscita prima del pranzo, dopo il pranzo e alle 16,00.
I bambini soliti al pisolino pomeridiano sono prelevati dai genitori appena dopo il pranzo.
Questo può essere considerato penalizzante per chi lavora e non può tenere con sé il proprio foglio.

pisolino scuola

A livello di didattica, le attività più importanti vengono sviluppate durante la mattinata, proprio perché nel pomeriggio i bambini sono più stanchi e alcuni di loro non sono presenti.

Anche per quanto riguarda l’impiego del personale, di pomeriggio solitamente rimane solo un’insegnante.
Il collaboratore scolastico è impegnato nella pulizia della mensa e nel riordino dei locali.
A livello organizzativo, sarebbe veramente difficile prevedere una suddivisione fra bambini che fanno il riposino e bambini che svolgono altre attività. Per non parlare poi degli spazi e delle attrezzature!
Non ci sono aule che possano essere adibite a tale scopo, né tanto meno il necessario a livello igienico.

pisolino_scuola

La normativa non ci dice niente a riguardo, ogni istituzione scolastica è libera di decidere in base alla propria organizzazione interna. Per questo ci sono opinioni discordanti e la situazione varia da Nord a Sud dello stivale, spesso anche da paese a paese, da quartiere a quartiere.

Da insegnante, ritengo che “l’abbandono” del riposino pomeridiano faccia parte della crescita del bambino e del passaggio dalla’asilo nido alla Scuola dell’Infanzia. L’ingresso in questo nuovo mondo rappresenta il primo gradino verso una maggiore autonomia e organizzazione della giornata.

Seguendo anche quanto sostenuto dai pediatri, non ci sono studi scientifici che indichino beneficio o meno nel riposino pomeridiano.

L’importante è che il bambino vada a letto presto, tra le ore 20 e le 21, dopo una cena leggera.

Ogni bambino, però, ha le sue necessità ed ho trattato questo argomento proprio perché mi piacerebbe sapere da colleghi e genitori, cosa succede nelle proprie scuole, per valutare insieme i pro e i contro.
Vi aspetto numerosi!

Mi chiamo Fabiola, abito in un piccolo paesino dell'Umbria, sono mamma di due meravigliose bambine, moglie di Marco e maestra.

1 COMMENT

  1. Secondo me il riposino pomeridiano dei bambini che frequentano le scuole materne dovrebbe essere di libera scelta tra genitori e scuole. Mio figlio 4 anni, necessita di Rossinir di 2 o 2,5 ore, la sera va a letto alle 21.30

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