Ultima modifica 29 Settembre 2016
Decisamente questo è il periodo della zucca, un pò perché è la sua stagione, un pò perché secondo me si vendono più zucche per Halloween che per mangiarle….ma se abbiamo acquistato una bella zucca e dopo averla “martorizzata” ci ritroviamo con un sacco di polpa mica la butteremo no!!!
Un classico è il risotto alla zucca, lo faccio spesso è uno dei miei preferiti, sarà per il colore che la zucca gli conferisce e per quel suo gusto dolciastro, mi piace troppo.
Ma avevo voglia di provare una qualità di riso nuova, e la devo dire tutta, il suo colore mi attira tanto: il riso Venere.
E poi il nero con l’arancione ci sta troppo bene!
Mi piacciono i colori, se poi posso metterli nel piatto usando alimenti veri e naturali la cosa mi stuzzica ancor di più.
Quindi la zucca ce l’ho, quest’anno il mio orticello è stato veramente molto generoso, il riso Venere pure, c’era una bella offerta al supermercato, è arrivato il momento di provare!
Alcune informazioni sul riso Venere reperite in rete:
Il Venere è un riso dal chicco piccolo e profumato, con un aroma che ricorda il pane appena sfornato, tipico dei risi orientali. L’aroma lo si percepisce annusando da vicino i chicchi crudi e diventa sempre più incisivo grazie all’azione del calore della cottura.
il suo nome sembra derivi dalle sue proprietà afrodisiache…
in Cina esiste da secoli, è un riso riservato a pochi perchè difficile da coltivare e con scarsa resa alla produzione,
in Italia “nasce” nel 1997, grazie ad un incrocio tra una varietà asiatica nera e una varietà padana,
viene coltivato nelle province di Vercelli e Novara,
il suo colore è dovuto alla presenza di pigmenti ( metaboliti antiossidanti) presenti sullo strato esterno,
è un riso integrale e non viene sottoposto a trattamenti per l’eliminazione del tegumento, viene rimossa solo la buccia che non è edibile, altamente digeribile e ricco di fibre…Che dire di più provatelo!
- riso Venere 350 g.
- zucca 400 g.
- odori per soffritto (io ho usato il mio preparato per dado vegetale home made)
- una noce di burro
- parmigiano 50 g. (un po’ per mantecare e un po’ per fare le “cialdine”
- semi papavero facoltativo
- nocciole tostate facoltativo
Iniziamo con il cuocere il riso in acqua bollente salata, si perché questo tipo di riso non va tostato come il suo cugino; il mio aveva una cottura di 18 minuti, comunque controllate sulla confezione la durata della cottura.
Nel frattempo puliamo e tagliamo a cubetti la zucca, in una padella mettiamo il burro un po’ di “dado” vegetale o se non lo avete un trito di verdure per il soffritto, unite la zucca e lasciatela rosolare ben bene, se necessario aggiungete acqua e portatela a cottura.
Una volta cotta va frullata con il mixer e aggiunto un pò di parmigiano!!!
Per le cialdine di parmigiano:
in uno stampo di silicone, io ho usato quello per i mini savarin, mettiamo il formaggio grattugiato, e poi trasferitele nel microonde per alcuni secondi, quando sentite il formaggio che “frigge” spegnete, tiratelo fuori e lasciate raffreddare.
Io ne ho fatte diverse, aggiungendo al parmigiano o semi di papavero o nocciole tostate e tritate grossolanamente.
Una volta cotto il riso va scolato e trasferito in uno stampino leggermente oleato, io ho usato quello per i babà, pressiamolo bene bene all’interno dello stampo.
Impiattiamo:
facciamo un letto di crema di zucca, rovesciamo sopra a questo il nostro stampino con il riso e delicatamente lo alziamo, decoriamo come più ci piace con le cialdine e ciuffi di crema alla zucca.
Il sapore di questo riso è veramente notevole, sta benissimo con la zucca e le nocciole tostate rafforzano ancor di più il suo sentore di pane caldo!!
Donatella Bartolomei