Ultima modifica 2 Agosto 2023
Quando si usa un qualsiasi grande elettrodomestico, è importante tenere a mente non solo la sua efficacia per il nostro comfort, ma anche l’impatto che ha sulla bolletta e di riflesso sull’ambiente. Si tratta di una buona abitudine che vale soprattutto con gli apparecchi che tendono a consumare molta energia, come la lavastoviglie. Occorre dunque scoprire insieme come risparmiare sugli sprechi energetici di questo elettrodomestico, passando in rassegna alcune delle dritte più interessanti.
Comprare una lavastoviglie a risparmio energetico
Questo acquisto deve essere sempre considerato come un investimento a lungo termine, specialmente se troviamo una lavastoviglie in offerta in grado di consumare meno energia rispetto alle “sorelle”. In tal caso otterremo due vantaggi: da un lato non rinunceremo ad un modello performante, ad un costo inferiore rispetto al solito, e dall’altro potremo contare su una lavastoviglie capace di abbattere i consumi in bolletta.
Per far sì che ciò accada, si dovrà cercare un elettrodomestico con una classe energetica elevata, come la B o la A, che danno la possibilità di abbattere i consumi del -30% circa. Inoltre, le lavastoviglie di ultima generazione come alcuni modelli della Siemens sono dotate di sensori intelligenti, che regolano in modo autonomo il consumo di acqua e di energia basandosi sul carico. Queste tecnologie, insieme ad un utilizzo più consapevole, possono aiutare a mantenere bassi i costi in bolletta.
Utilizzare la lavastoviglie a pieno carico
Poco sopra abbiamo parlato di utilizzo consapevole, e questo consiglio rientra esattamente in tale categoria. Le nostre abitudini domestiche possono fare la differenza, così come l’approccio alla lavastoviglie. Il consiglio è di usarla sempre a pieno carico, in modo tale da massimizzare l’efficienza del ciclo di lavaggio sfruttando appieno la sua capacità interna. In questo modo andremo a ridurre i consumi di acqua e di energia elettrica, con ovvie conseguenze positive in bolletta.
In secondo luogo, è bene segnalare che la disposizione degli oggetti all’interno della lavastoviglie può influenzare il risultato finale. Le stoviglie più grandi, come le pentole, dovrebbero essere riposte nella zona inferiore dell’elettrodomestico, mentre gli oggetti più piccoli dovrebbero essere posizionati in alto.
Sfruttare i vantaggi del programma ECO
Oramai la maggior parte delle lavastoviglie in commercio dà la possibilità agli utenti di sfruttare un programma ECO, che consente di ridurre i consumi elettrici e idrici durante il ciclo di lavaggio. Si tratta di un’opzione vantaggiosa per chi non ha la necessità di lavare stoviglie particolarmente sporche, e per i carichi leggeri. In genere, il programma ECO è più lungo rispetto ad un ciclo di lavaggio standard, e può durare dalle 3 alle 5 ore. Di contro, riesce comunque a consumare meno, e può essere addirittura usato per cucinare in lavastoviglie.
Le funzioni ECO solitamente non superano una temperatura dell’acqua pari a 50 gradi celsius, sebbene ciò possa variare da programma a programma. Infine, se si desidera ottenere un buon risultato con le stoviglie molto sporche, prima di utilizzare il programma ECO conviene sempre lasciarle ammollo in acqua e detersivo, così da poter ammorbidire le incrostazioni.