Ultima modifica 18 Aprile 2015
Queste la fontana della Barcaccia poco fa, Piazza di Spagna, la scalinata…
E ieri sera a Campo de Fiori:
http://youtu.be/88N8aAheX5w
Alle 19 stasera ci sarà una partita di non so che lega europea, e ve lo posso dire, non me ne importa niente. Mi importa che la mia città è stata devastata da 4 tifosi olandesi, fuori controllo loro ma anche fuori dal controllo nostro, della nostra Polizia, delle nostre forze dell’Ordine.
Scendevo da VIa Veneto verso Via del Corso con l’autobus e era tutto bloccato su via del Tritone. Perchè si chiedeva la signora accanto a me “devo accompagnare mio marito ad una visita e ho preso un permesso. Proprio oggi?”.
Roma città troppo aperta
Già proprio oggi, ma era anche ieri e sarà domani. Roma è una città troppo aperta, all’estero sanno che una volta qui possono fare il loro comodo, i piedi a mollo nella fontana, qualunque fontana. Qui gli americano fumano, bevono anzi si ubriacano e fanno a botte, i tedeschi uguale eppure gli olandesi.
Ma di chi è la responsabilità?
Voglio un responsabile. Voglio una città umana, una città pulita. Voglio il rispetto che ci è dovuto.
Sono l’unica?
L’amministrazione chiede i danni
Cito dall’agenzia parlamentare le parole di Livio RIcciardelli, vive Presidente del PD denocratico del Consiglio del I Municipio
Roma, 19 feb – “Gli atti di vandalismo contro il centro storico di Roma, Piazza di Spagna, Trinità dei Monti e la Fontana della Barcaccia da pochi mesi restaurata rappresentano un danno economico e di immagine immenso per tutto il mondo”. Lo dichiara Livio Ricciardelli, vicepresidente del Partito Democratico nel Consiglio del I Municipio di Roma ed esponente del Pd Trastevere. “Le forze dell’ordine in queste ore si stanno impegnando no-stop contro una tifoseria giunta qui a Roma formalmente per una partita di calcio, ma in pratica per causare danni alla città ed ai suoi cittadini” dichiara il consigliere del centro storico. “Un centro storico militarizzato ed a ferro e fuoco ci ricorda pagine nere della nostra storia recente” conclude Ricciardelli” ed è triste che una vicenda di questo tipo avvenga per un evento sportivo. La società del Feyenoord, anziché polemizzare con i parametri stabiliti per far accedere i propri tifosi allo Stadio Olimpico, dovrebbe chiedere pubblicamente scusa. E sono d’accordo con la proposta lanciata da parte dell’amministrazione comunale sul richiesta alla società del Feyenoord di un corrispettivo economico per riparare i danni causati alla città dai propri tifosi”.
E noi?
Io non so voi, ma io sono indignata e stufa, stufa di vivere emergenze su emergenze nella Capitale, la nostra vita quotidiana è un pellegrinaggio, non sono una santa, pago le tasse. Questo dovrebbe essere sufficiente per avere una vita normale, non lo è.
Non ci sono i soldi e pago, pago tutte le sante tasse dovute, mi impegno per la mia città appena posso civilmente e volontariamente anche tentando il recupero di realtà degradate come Piazza Cairoli in prima e dico prima persona, coinvolgendo strutture pubbliche e private da sola in un pomeriggio.
Allora, cittadini e politici è ora di prendere la nostra città e decidere insieme come agire per il nostro vivere comune.
Lo dichiaro pubblicamente mi sto per arrendere, sto per dire non ce la faccio più. E se Roma perde una persona come me che si arrende raramente… chissà quante ne ha perse per strada.
Arianna Orazi