Ultima modifica 18 Giugno 2018

L’abbiamo vista al centro di scandali e della perdizione, sul baratro di una brutta, bruttissima fine, ora la vediamo al centro di interviste e ospitate televisive per descrivere il suo percorso di riabilitazione e di “purificazione”, il che ci fà piacere, ben inteso, ma ora può anche bastare così!

Sara Tommasi è redenta e sembra che ora sua mamma, nonostante problemi personali di notevole spessore, non la molli un secondo e la accompagni dappertutto, proprio come è stata fotografata alla stazione di Milano qualche giorno fa. E anche questo va benissimo, è giusto che la prima persona che le sia vicino, sia la mamma, ci mancherebbe pure…
Ho letto di articoli e di commenti poco rispettosi nei confronti di questa mamma alla quale, come è ovvio che sia danno tutti la colpa delle sorti della figlia: sembra sempre più una moda accollare croci e colpe alle madri per qualunque cosa, anche per atti che volontariamente e spudoratamente e in età ormai più che matura compiono i propri figli (quasi quasi anche io mi metto a fare film porno e mi dò a festini vari con droga e ogni perdizione possibile, tanto poi daranno la colpa di tutto a mia mamma, va!). 

Mi metto nei panni di questa donna che vede sbandierare su tutti i media le sorti poco felici della figlia, la vede sull’orlo del baratro, comincia a pensarne di tutti i colori, si preoccupa della sua salute innanzitutto, magari prova anche ad avvicinarla, a parlarle, ad aiutarla (questo noi non lo possiamo sapere, perchè diamo per scontato che se ne sia sempre infischiata?), magari l’ha pure spronata e rimproverata e ad un certo punto, le avrà anche detto: “Fà un po’ come ti pare!“, perchè tanto si arriva a dire anche questo, pure se dentro di sè sta schiattando di preoccupazione e di sofferenza per la propria figlia, perchè sa che non è felice e che sta male e che ha bisogno di aiuto, tanto aiuto, lo sa!

E ora anche i commenti poco felici sul fatto di essersi ricordata soltanto ora di accompagnare la figlia, ma cosa ne possiamo sapere noi di quanto è accaduto in quella famiglia?

Oltre a tutto questo però, rifletto anche su un altro punto.
Sara, ma perchè diavolo ti ributti dentro a questo bailamme televisivo? Perchè? Eh!!??
Secondo me, Sara, sei ancora a rischio, potresti ricadere in certi giri brutti, si sa che questo ambiente è difficile e se non sei più che stabile, poi barcolli eh!
Mica esiste soltanto la televisione!
Simona Ventura, un po’ per umanità, per sensibilità… e un po’ perchè lei è una vera macchina televisiva che adocchia sempre l’occasione giusta, ha promesso di dare spazio a Sara, di darle una seconda chance, di farla lavorare, speriamo che questa chance non sia un nuovo brutto inizio, un pretesto per riprendere a fare cose che non dovrebbe fare e a frequentare giri e persone da cui è meglio stare alla larga.

Sara, hai dimostrato il peggio di te, anche e soprattutto a te stessa… se veramente hai due dita di cervello, esci da quel mondo e vivi una vita VERA!

Micaela

Mamma di 3 piccole belve: Miriam, Melania e Massimo. Moglie di Marco. Meravigliosamente innamorata della vita. Social addicted e inguaribile ottimista.

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