Ultima modifica 6 Novembre 2015
Giovedì 31 ottobre tutti gli sportelli bancari italiani subiranno pesanti ripercussioni nell’erogazione dei servizi a causa dello sciopero nazionale indetto dai sindacati e, stante a voci molto insistenti, l’adesione sarà massiccia e molto sentita.
La protesta nasce dalla decisione dell’ Abi, Associazione Bancaria Italiana, di disdettare unitelarmente il contratto collettivo nazionale dei bancari siglato a inizio 2012 e che prevedeva un aumento medio di 170 euro a regime.
Le alte sfere dell’Associazione hanno motivato e giustificato questa posizione, richiamando l’attenzione sulla grave crisi economica che attanaglia l’Italia e che ha reso gravosi e insostenibili i costi di gestione del personale bancario.
Nella giornata proclamata “del risparmio” coinciderà quindi uno sciopero particolarmente significativo di un periodo “nero”, che purtroppo tocca sempre e solo le classi lavoratrici e i meno abbienti.
Michela Cortesi