Ultima modifica 4 Settembre 2019
Il tanto atteso primo giorno alla Scuola dell’Infanzia per alcuni è già arrivato.
Il momento che tutti noi aspettiamo o abbiamo aspettato con ansia e trepidazione è alle porte e noi cominciamo a temere il distacco.
I nostri figli sono pronti per affrontare il loro primo ingresso nella società?
E noi, Siamo davvero preparati per questo passaggio?
Molti di noi hanno già vissuto questa esperienza con l’asilo nido, ma questa volta il distacco è molto più forte.
Come affrontarlo e viverlo al meglio?
Come lasciare che i nostri piccoli cuccioli vedano la scuola dell’Infanzia come un piacere e non come un obbligo?
Come riuscire a fargli capire che non è un mostro da cui fuggire e da cui proteggersi tra le braccia della mamma o del papà?
Come aiutare i nostri figli al distacco.
Partiamo dal presupposto che ogni bambino ha un suo carattere e affronta i cambiamenti in modo diverso.
I capricci di un bambino possono avere tante sfaccettature.
Dobbiamo capire se questi provengono da un disagio, o se è semplicemente un modo per attrarre l’attenzione.
Il pianto è normale.
L’importante è non assecondarlo.
Indugiare sulla porta, serve solo a dimostrare al bambino che anche il genitore è in ansia e che teme quel distacco. Dare troppe raccomandazioni fa credere al bambino che non ci fidiamo di lui.
Da evitare assolutamente le bugie, del tipo “Torno subito“.
Dopo un saluto ed un bacio rassicurante, i genitori devono dimostrare ai propri figli serenità e senso di fiducia nei loro confronti.
Da quel momento in poi, sta agli insegnanti trovare il modo per rassicurare il bambino.
E’ loro compito fargli capire che sta crescendo e che è in grado di affrontare la giornata anche senza la mamma, il papà o i nonni.
La scuola dell’Infanzia è il primo passo verso il raggiungimento della propria indipendenza.
I piccoli rituali di tutti i giorni insegnano a essere delle persone responsabili. Il confronto con i pari rende capaci di relazionarsi con gli altri in modo sereno. Ogni giorno è una scoperta ed una conquista e dopo un periodo di adattamento per entrambi, tutto sembrerà normale e necessario. Allora, cari genitori, cari bambini e cari insegnanti,
Buon Inizio Anno Scolastico!