Ultima modifica 18 Giugno 2018

Ancora una volta mi ritrovo concorde con le parole di Selvaggia Lucarelli, colei che sa fare di gossip satira e di satira gossip, una Crozza in gonnella, in pratica, ma, secondo me, con maggior arguzia ed eleganza (come solo le donna sanno essere).
Ecco, durante il suo show “Celebrity Now”, la Lucarelli impallina Belen e la sua gravidanza in maniera diretta, schietta e senza troppi fronzoli.
Tipico del suo stile, del resto.
In qualità di gossippara, nel mio piccolo, riporto qui la sua lettera aperta a Belen… perchè condivido ogni singola virgola, perchè è bene cominciare a delimitare quanto della vita privata di questa donna sia il caso di far rimanere tale e, visto che ora è diventata mamma, è giusto parlarne anche qui: perchè a “Le nuove mamme” non piace affatto!
“Cara Belen,
intanto auguri per essere diventata mamma. Per usare una metafora a te cara un figlio è come un tatuaggio, è per sempre. Col laser potrai cancellare giusto De Martino quando ti sarà passata l’infatuazione e ti sarai accorta di come si pettina.
Belen, amica mia, c’è una notizia che devo darti. Ci sono cose che hai solo tu, le chiappe sode dure come il granito rosa, la bocca imbronciata, lo sguardo da cerbiatto che si è perso nel bosco e quello da maliarda che si è persa le mutande a seconda del momento. Ma c’è una cosa, Belen, che la natura ha regalato anche a noi, la capacità di figliare. Pensa, Belen, ci sono donne che hanno fatto figli prima di te. Non è vero che hai fatto un parto da manuale, come ha detto il medico. Hai partorito come tutti, due spinte, un po’ di sano turpiloquio in argentino, niente di trascendentale.
Poi abbiamo allattato anche noi, Belen. Ma a quattro giorni dal parto con il latte che sgorga a fiotti come la fontana di Piazza di Spagna la tetta al pupo gliela diamo a casa. Possibile che tu lo debba fare a Porta Venezia, con 16 fotografi che immortalano la poppata? Guarda che, se il latte a sto pupo glielo dai in salotto, Signorini ci arriva lo stesso alla fine del mese.
E poi Belen magnate qualcosa, ciuccia del sale grosso, fatti venire un po’ di ritenzione idrica perché è inammissibile che gli short stiano meglio a te a quattro giorni dal parto che a mia nipote a quattro giorni dal 15esimo compleanno.
Un’altra cosa, Belen. E manda Stefano a lavorare, forza, dai. Anche noi l’abbiamo fatto con qualcuno ’sto figlio, ma non è che ce lo siamo tenuti a casa a disinfettare il biberon e il microonde.
E su, un po’ di sana e banale riservatezza. L’esclusiva sul suo primo dentino te la devi aggiudicare tu, nel silenzio di casa tua, non Diva e donna.
Occupati dell’unica copertina che conta, quella di cotone con le iniziali del pupo, lascia stare per un po’ quelle di Chi.
E infine, Belen, dì una cosa a noi donne, che possa alleviarci la pena di essere così banalmente normali. Dicci che ti è venuta una smagliatura e noi ti perdoneremo la copertina su Di Più. Vabbè su Di Più no, quella di Oggi”.
Queste sono le parole di Selvaggia, che, ripeto, danno voce a quanto abbiamo pensato un po’ tutte, ammettiamolo, no?
E non si tratta di invidia la nostra, come potrebbero pensare in tanti, o meglio, forse per il suo fisico statuario io personalmente un minimo di invidia ce l’avrei pure, ma tant’è… non avevo quelle gambe lisce e affusolate neanche a 16 anni, figuriamoci se ce le posso avere adesso, che son passati 20 anni da quella bella età e dopo ben 3 gravidanza, lasciamo perdere…
Personalmente considero Belen una bella donna, una persona furba e scaltra, capace di cavalcare l’onda, approfittare delle risorse che ha a disposizione al massimo (cosa non da tutti!) in maniera intelligente.
Tra l’altro, non è neanche troppo male su un palco: è una presenza piacevole, simpatica, spigliata e capace di fare qualcosa, a dispetto di tante altre sue colleghe.
Ma… ma mo’ basta co’ la storia della pancia, del suo fisico perfetto, del suo essere wonder woman… perchè, sappilo Belen, vorrei svelarti una cosa anche io: le mamme wonder woman NON esistono, capito? Non esistono!
Per tutti i tuoi sforzi, per tutta la buona volontà che puoi metterci, per tutta la fatica che puoi fare, i nodi vengono sempre al pettine e uscirà fuori il lato “umano” di te, magari stavolta chiusa nelle quattro mura di casa tua, mentre tutti gli altri fuori ti credono perfetta e invincibile, lì vedrai emergere i tuoi limiti, i tuoi dubbi, le tue paure di mamma e forse ti sentirai pure incompresa… perchè verrà quel momento anche per te… e ci siamo capitate tutte!
Magari a quel punto fai una copertina in cui chiedi pure aiuto, eh, non ci sarebbe nulla di male!

Micaela

Mamma di 3 piccole belve: Miriam, Melania e Massimo. Moglie di Marco. Meravigliosamente innamorata della vita. Social addicted e inguaribile ottimista.

4 COMMENTS

  1. cara micaela penso proprio che l’invidia ti divori……sicuramente sarai una di quelle bruttazze piene di cellulite con la panza che ti arriva fino ai piedi o anche se nn sarai grassa sarai sicuramente e comunque una di quelle donne insignificanti……e solo perche’ madre natura è stata molto magnanima nei confronti di questa ragazza l’anima ti rode.
    per tornare poi al fatto dell’allattamento nn penso che belen l’abbia fatto x farsi pubblicita’,ma solo x il suo bimbo che aveva fame…..io quando ho avuto i miei figli e li allattavo mi mettevo anche fuori a darglielo se c’era necessita’…..e nn c’è niente di male a fare la cosa piu’ naturale del mondo.

  2. sì, è vero, madre natura è stata impietosa con me, ma non si sta discutendo del fatto di poter allattare ovunque, anche io ho allevato i miei 3 figli dove capitava. il punto è un altro: far diventare una creatura il pretesto per far di nuovo parlare di sé. ecco cosa. e, nonostante questo, a me belen piace, mi pare di averlo più volte detto

  3. Accidenti… certo che quando si toccano certi argomenti.
    Micaela io non ti conosco di persona, anche se ho visto il tuo bel faccione sulla pagina facebook delle nuove mamme qualche giorno fa, eri tu, vero? però penso che prima di tutto esprimere la propria opinione sia sacrosanto. secondo anche a me belen piace molto, ma certi suoi atteggiamenti non li sopporto proprio. la mia non è individa, per fortuna la natura mi ha dotato di sedere sodo e gambe magre.. anche se per guadagnare quanto lei in un mese mi ci vogliono dieci lune. non credo abbiamo bisogno di ”sfruttare” la sua maternità per farsi fotografare. in ogni caso, mannaggia… quanto siamo cattive noi donne!!

    • Sì, Filippa, ero io quel faccione…
      Effettivamente sono qui proprio per fare la “cattiva” della situazione (anche se, al contrario di altri, non mi pare di offendere nessuno) e a quanto pare, ci riesco bene, no?

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